Approvata in Giunta un’importante delibera del settore finanziario che passerà poi all’esame del prossimo Consiglio comunale.
La pratica tratta l’abrogazione della “vecchia IMU” e della “TASI” con la sostituzione della nuova IMU, imposta municipale propria e le relative aliquote.
L’Amministrazione, seppur con difficoltà, ha fortemente voluto il mantenimento delle aliquote pregresse senza appesantire il carico fiscale sulla cittadinanza e sulle imprese.
L’esercizio 2020 si preannuncia di grande difficoltà finanziaria per il Comune in quanto la compressione degli incassi del Casinò, le mancate entrate dalla gestione dei parcheggi, nonché le ridotte risorse derivanti dell’edilizia, hanno sancito nella sua totalità minori entrate che peseranno sul rendiconto.
Indubbiamente, la causa principale di tutto ciò deriva dalla crisi pandemica generata dal Covid-19 e dai ridotti e insufficienti trasferimenti statali.
Nonostante questo scenario, l’Amministrazione ha deciso di affrontare la situazione “senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini”, salvaguardando i bilanci familiari e aziendali.
“Da mesi stiamo monitorando gli equilibri di bilancio ed i successivi saranno strategici per portare il bilancio del Comune in sicurezza. Abbiamo evitato, su ferma volontà del sindaco e di tutta la maggioranza, l’aumento di imposte e tariffe sul territorio sanremese e stiamo perfezionando economie di spesa che risulteranno essenziali per gli equilibri di bilancio. Inoltre, stiamo continuando ad interloquire con il Governo per avere una particolare attenzione alla nostra Casa da Gioco in relazione al lockdown aziendale e alle nuove normative in tema di distanziamento sociale”, ha dichiarato l’assessore alle Finanze Massimo Rossano.