Il candidato alla presidenza della Liguria Giacomo Chiappori (Grande Liguria) interviene con una nota stampa sull’ordinanza emanata ieri dalla Regione per la sospensione dell’attività didattica nel comune di La Spezia e per la proroga d’uso delle mascherine in tutta la provincia spezzina fino alla mezzanotte del 23 settembre a seguito dell’aumento dei casi di Covid.
“Dopo il valzer di dichiarazioni insensate rilasciate dal Presidente Toti sull’emergenza sanitaria in atto nello Spezzino, con grave ritardo, si è iniziato a fare ciò che Grande Liguria richiede da tempo: finirla coi messaggi infantili e incoscienti ed iniziare ad agire.
La durezza di questo mini lockdown poteva essere certamente inferiore se si fosse agito subito.
Invece si è perso tempo, visto che ancora due giorni fa il Presidente Toti predicava ottimismo dicendo che il picco di contagi era stato raggiunto.
Dichiarazioni prive di fondamento che alimentano nei più sprovveduti comportamenti imprudenti.
Grande Liguria ribadisce che l’apertura delle scuole il 14 settembre è una scelta che espone a gravi rischi il personale didattico e i ragazzi, vista la evidente disorganizzazione dell’apparato regionale.
I colpevoli del prossimo disastro sono ormai scoperti”.