Olio ligure, Cia: "Prevista un'annata di carica"
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Si avvicina in provincia di Imperia il periodo della raccolta delle olive. Riviera Time ha intervistato Gianfranco Croese della Cia – Confederazione Italiana Agricoltori – per capire come sarà questa annata 2020.

“La stagione olivicola dal punto di vista della qualità e della quantità pare sia un’annata buona, una cosiddetta annata di carica” dichiara Croese.

Non sono mancati anche quest’anno gli attacchi della mosca olearia, vero e proprio flagello per l’agricoltura, con una diffusione a macchia di leopardo: “Abbiamo delle zone come il Dianese dove c’è stato un attacco forte, la zona del Ponente e del Taggese dove invece l’attacco è stato sicuramente minore – prosegue Croese. – Al di là della mosca, il prodotto è buono e le quantità sono buone. Le aspettative sono quelle di un’annata interessante rispetto soprattutto a quella dell’anno scorso. Non sicuramente come quella di due anni fa, ma comunque un’annata di carica”.

Oltre ai danni causati dagli attacchi della mosca olearia, quest’anno gli agricoltori hanno dovuto fare i conti con il difficile periodo di lockdown, che ha ridotto le capacità di vendita delle aziende. “C’è stata una riduzione delle vendite, le aziende hanno subito contraccolpi. La speranza è che non ci possa essere un secondo lockdown nell’autunno e nell’inverno perché a quel punto le problematiche sarebbero di dimensioni elevate. Noi stiamo spingendo a livello locale e nazionale per creare degli incentivi al consumo dei nostri prodotti agricoli”, conclude.