Proseguono i disagi nel Golfo Dianese, rimasto senz’acqua da ieri pomeriggio, quando un primo guasto ha interessato l’acquedotto Roja in località Borgo Peri, a Imperia. Il danno più grande si è registato poi la scorsa notte, con l’esplosione di una tubatura in via San Lazzaro, a Porto Maurizio, che ha comportato la chiusura dell’erogazione idrica in gran parte della nostra provincia: da capo Verde (Sanremo) ad Andora zona frazione Rollo. Al momento non si hanno certezze sulle tempistiche necessarie per il ripristino del guasto.
Intanto è in corso il posizionamento delle autobotti nelle varie località della provincia, al fine di garantire l’approvvigionamento idrico. “Questa è la terza autobotte da ieri sera che abbiamo sul territorio – dichiara Franco Mistretta, comandante della Polizia Municipale di Diano Marina. – La situazione in serata si dovrebbe normalizzare, anche se il disagio è enorme. A Diano Marina al momento siamo 30 mila persone, comprese le aziende ricettive che stanno finendo le scorte. Nelle scorse ore la Prefettura di Imperia ha autorizzato i Vigili del fuoco al rifornimento dell’acqua per le strutture ricettive del dianese”.
Duro il commento del sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso: “Abbiamo cercato di raggiungere tutte le zone di San Bartolomeo, anche le borgate e le frazioni, con vasche di accumulo affinché la gente possa approvvigionarsi. La situazione è diventata insostenibile, dispiace sentire i tanti operatori del settore turistico che lamentano che i clienti abbandonano la nostra Riviera. Un’occasione persa, è un problema che doveva essere prioritario nell’agenda di tutti noi, invece nell’agenda di molti ci sono la campagna elettorale, le elezioni. Così non si risolve un problema del genere. Se questo è il modo di fare turismo, ho paura che perderemo ancora più competitività nei confronti dei nostri rivali più vicini, che su queste cose non si fanno trovare impreparati”.