Si chiude domenica 13 settembre, con un altro evento targato “Liber Theatrum”, la fortunata limited edition 2020 dell’Ape in Fiore che ha visto il bel borgo di Vallebona e la sua Amministrazione assoluti protagonisti di questa estate, con una serie di originali appuntamenti artistici e culturali a cercare di contrastare, in maniera creativa e propositiva, soprattutto le limitazioni a incontri e convivialità imposte dall’emergenza sanitaria per il Coronavirus.
Appuntamento alle ore 18.15 nella bella e accogliente cornice di Piazza dell’Oratorio, in pieno centro storico, dove Diego Marangon, dopo avere già ospitato nel mese di agosto Sara Rattaro, intervisterà lo scrittore, avvocato e giornalista sanremese, Alberto Pezzini per presentare il suo ultimo lavoro letterario: “Il Libraio“.
Un medico abbandonato dalla professione, una donna appassionata, una moglie troppo intraprendente, i principali protagonisti di una trama ambientata a Hermil, nome immaginario per una località dell’estremo Ponente Ligure: in realtà una riconoscibilissima Sanremo nei suoi luoghi, le sue strade, i profumi e i piatti tipici. Una città sonnolenta ma ribollente di passioni sotterranee, dove il dottor Gianni Prati ha aperto una rivendita di libri per intenditori e che estemporaneamente viene chiamato a ricoprire le vesti di investigatore, che porteranno però a galla ombre del suo passato che non vogliono lasciarlo vivere tranquillamente come lui vorrebbe.
La sua vita lo ha infatti già messo alla prova e a contatto con i libri e il mare l’ex medico sembrava avere trovato una dimensione finalmente coerente, ma una morte avvenuta in circostanze sospette lo coinvolgerà in maniera imprevedibile e con risvolti personali inaspettati.
L’ambientazione letteraria è una realtà solo apparentemente immobile, che nasconde invece passioni e microcosmi, dove niente è come sembra e dove gli unici pronti a dire sempre la verità sono gli autori dei volumi che vende Gianni: involontari coprotagonisti discreti della vicenda.
Un giallo acuto e vivace “Il Libraio”. Scorrevole e piacevolissimo da leggere, scritto con stile asciutto e preciso, con parole scelte, dosate con precisione chirurgica, talvolta addirittura create ad arte!
L’ultimo lavoro di Alberto Pezzini arriva dopo una già nutrita serie di altre pubblicazioni. In ordine sparso: da ‘Volevo fare l’avvocato’ a ‘L’ombra della colpa’, da ‘Mamma e papà non litigate’ a ‘Ciao papà sono qui. La gioia di essere padre’ a ‘Educazione nell’epoca dei social network’. Senza dimenticare ‘Lo scugnizzo e i gabbiani’, ‘Con gli occhi pieni di te’ e anche una piccola guida “quasi romanzata”: ‘Viaggio nel Ponente ligure. Il confine sconosciuto. Cahier di viaggio’ a testimonianza di una grande passione per la scrittura che si intreccia indissolubilmente a quella per la professione forense, acuendo la sua visione della vita pungente e limpida che caratterizza il suo stile preciso, asciutto, mai banale, dove l’ironia, il sarcasmo e la provocazione non si risparmiano.
Un bello e godibilissimo romanzo, dove continue citazioni e rimandi letterari, suggerimenti gastronomici e riferimenti geografici al nostro bel Ponente ligure sono il metronomo di un libro che si legge tutto d’un fiato.