Confermato l’inizio delle scuole in Liguria per il 14 settembre. L’ha annunciato oggi il presidente della Regione, Giovanni Toti.
“Il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha confermato che la data è questa. Stiamo ora lavorando per dare attuazione ai protocolli di trattamento di eventuali casi Covid all’interno delle scuole. Siamo in una situazione nella quale sappiamo che ci saranno dei casi e dobbiamo quindi essere pronti. Soprattutto perché stiamo parlando di eventuali pazienti delicati: i minorenni,” spiega Toti.
Al momento il governo sembrerebbe propenso a mantenere la data, salvo però diverse e successive disposizioni governative che non sembrano, al momento, essere sul tavolo. “Ogni rinvio ulteriore ritengo che sarebbe dannoso per i ragazzi che perderebbero giornate di studio, per le famiglie che dovrebbero gestire la situazione. Creerebbe solo confusione e panico,” commenta Toti.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, tassello fondamentale, per il rientro a scuola, Toti dichiara: “Venerdì tornerò a incontrare la cabina di regia per dare applicazione a quell’80% di capacità di carico prevista dai nostri mezzi e l’eventuale aumento dei trasporti di scuolabus a carico dei comuni che la Regione è disponibile ovviamente a finanziare.”
“Stiamo lavorando – aggiunge – anche per andare oltre al protocollo nazionale previsto. Con puntuale informazione e assistenza alle famiglie. In particolare stiamo lavorando sulla velocità di tamponi e screening in caso di eventuali contagi all’interno degli istituti.”
Stando ai protocolli nazionali la misurazione della temperatura è a carico delle famiglie. Se il bambino dovesse avere una temperatura superiore ai 37,5 gradi non dovrà essere portato a scuola e dovrà essere avvertito il medico di famiglia. Nel caso invece di un malessere a scuola il bambino verrà isolato e sarà avvertita la famiglia. Verrà poi effettuato un test rapido per capire se può essere realmente un sospetto caso Covid, verrà poi effettuato il test definitivo. I compagni di classe dovranno attenersi anche loro a un isolamento preventivo e si svolgeranno le azioni di screening.
“Siamo convinti che un grande Paese come il nostro non possa rinunciare a un appuntamento importante come la riapertura delle scuole. Un impegno che ci siamo presi con le famiglie e più in generale per un ritorno alla normalità,” conclude il governatore.