“Non c’è nessuna novità sull’ospedale di Bordighera“. Lo dice il consigliere d’opposizione della città delle palme Giuseppe Trucchi a oltre un mese di distanza dal 31 luglio. Data che era stata indicata come decisiva per la firma del contratto tra Regione Liguria, Asl e gestore privato.
“Secondo me non ci sono novità perché il bando non era stato fatto bene. Il contratto è di difficilissima applicazione e non è un caso che non sia ancora stato firmato. Stare fermi così due anni in sanità vuol dire retrocedere – prosegue il dottor Trucchi. Chiunque lavori oggi all’ospedale Saint Charles sa che è in gran parte vuoto e il personale è fortemente disagiato”.
Sulla possibilità che il Saint Charles diventi presidio per un’eventuale seconda forte ondata di Covid-19: “Speriamo vivamente che non ce ne sia bisogno, ma attualmente all’interno dell’ospedale ci sono molti spazi vuoti. Il rischio grosso è che la diffusione del virus, che a oggi si manifesta in maniera clinicamente più leggera, continui. Andando verso il periodo in cui si starà più in casa, riaprendo le scuole c’è un rischio di rivedere nuovamente le rianimazioni affollate e così via. La diffusione rischia di portarci a una situazione simile a quella che abbiamo vissuto e avere uno spazio come l’ospedale di Bordighera credo sia un qualcosa che il servizio pubblico non può farsi mancare”.