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Credit: Simon - CC BY-NC-ND 2.0

Continua il trend in crescita dei contagi in Francia, e la Costa Azzurra risulta essere una delle zone più colpite da questa ondata estiva di coronavirus.

Nella giornata di ieri, altri duemila casi di positività sono stati contabilizzati in tutta la nazione per raggiungere la preoccupante cifra di 23.600 casi nell’ultima settimana. Di questi, ne risultano ricoverati 4.690 dei quali 370 in rianimazione, e 15 sono purtroppo i deceduti.

La gran parte dei nuovi contagi, pari al 70%, è concentrata in quattro regioni: Ile de France cioè Parigi e dintorni, Alta Francia al confine di nord-ovest con il Belgio, Grande Est al confine con la Germania e il Paca con i dipartimenti del sud-est frequentatissimi dai turisti balneari.

Tra i turisti della Costa Azzurra ci sono tantissimi italiani ma non solo. Per cercare di prevenire focolai da rientro ferie in zone a rischio, la Germania ha imposto il test di screening anti Covid e la quarantena obbligatoria in attesa dei risultati a tutti i tedeschi di rientro dalle vacanze in Cote D’Azur e a Parigi.

Ma le scadenze e le sfide per i nostri vicini di casa non mancano. Il campionato di calcio è ripartito con rinvii per casi di contagio tra i giocatori di alcune squadre, sabato scatta il Tour de France con una tre-giorni a Nizza a fortissimo rischio assembramenti tra il pubblico, martedì 1 settembre riaprono le scuole con obbligo di frequenza anche per 30mila alunni nizzardi.

E non va meglio neppure nel Principato di Monaco dove negli ultimi quattro giorni sono risultati positivi al test tredici persone, una delle quali è ricoverata in rianimazione.