Il sindaco di San Bartolomeo al Mare, esasperato dalla situazione idrica, risponde oggi durante una conferenza stampa alle dichiarazioni del presidente di Rivieracqua, Gian Alberto Mangiante.
“Ogni anno mi tocca sempre ripetere la situazione scabrosa a cui siamo costretti,” ha dichiarato Urso.
La vicenda riguarda la bassa pressione dell’acqua nel Golfo Dianese che determina disagi da diverse settimane a molte abitazioni e strutture. In queste ore mancherebbe totalmente l’acqua in alcuni edifici di San Bartolomeo al Mare.
Ieri Mangiante ha dichiarato che la gestione è di Amat e che la pressione è bassa per evitare rotture all’acquedotto. “Oggi affermo che Amat illegittimamente sta gestendo la pressione al Golfo Dianese. Illegittimamente perché c’è una sentenza del 9 luglio che stabilisce come Amat e Aiga debbano restituire gli impianti e tutte le attività al gestore Rivieracqua. È passato un mese e Rivieracqua aveva tutto il tempo per farsi dare gli impianti. Non giochiamo al classico scarica barili,” ha commentato il primo cittadino.
“Sono subissato di insulti – ha aggiunto – per quanto riguarda la malsana gestione del servizio idrico integrato. I turisti lasciano le strutture ricettive e tutta questa situazione sta creando un enorme danno economico. La depressione economica è palpabile dopo l’emergenza sanitaria. Questa problematica peggiora la situazione. Ho chiesto al Prefetto un tavolo tecnico per risolvere la questione e se non ci si riuscirà voglio andare per vie legali. Voglio parlare con il mio avvocato per vedere se ci siano i presupposti per chiedere un risarcimento danni.”
Stando alle parole del primo cittadino l’obiettivo è trovare subito una soluzione momentanea per traguardare la stagione turistica per poi passare a una progettazione definitiva a partire dall’autunno.
Nelle prossime ore potrebbe già essere organizzato il tavolo di confronto alla presenza del commissario straordinario dell’Ato idrico, Gaia Checcucci. Il sindaco Urso durante la conferenza stampa ha anche mandato un appello ai colleghi: “Sto osservando il silenzio dei sindaci del dianese, in particolare del sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori. Ma chiedo a tutti i sindaci di non svestirsi di questa problematica esclusivamente perché interessa solo il Golfo Dianese.”