I rappresentanti di una decina di società sportive sanremesi sono stati convocati la mattina di martedì prossimo 4 agosto a Palazzo Bellevue per discutere sulla divisione degli spazi orari per allenamenti e partite nelle palestre comunali.
Quella che si preannuncia come una riunione calda e non in riferimento al meteo, vedrà contrapporsi le esigenze di svolgere attività sportiva nel Mercato Fiori di Valle Armea di circa 500 ragazzi e ragazze sanremesi nel a fronte di una situazione tanto imprevedibile quanto paradossale.
Il nodo da sciogliere riguarda i lavori che dovrebbero essere in corso e che invece sarebbero fermi da giorni se non settimane, per la risistemazione di parte dell’enorme tetto del Mercato dei Fiori che deve essere impermeabilizzato per evitare che la pioggia possa mettere a rischio l’incolumità di tutti i giovani atleti che frequentano il polo sportivo matuziano di levante. Questi lavori che sono stati affidati ad un pool di imprese per un importo di 564.518 euro dovevano iniziare a maggio per terminare ai primi di ottobre con l’inizio della stagione agonistica ma tutto si è fermato a causa pandemia.
Al termine della Fase 1 gli uffici comunali hanno rivisto le date di fine lavori, non solo non mettendo urgenza per la consegna ma concedendo addirittura tre mesi in più, da cinque a otto, per l’esecuzione dell’intervento che dovrebbe essere consegnato 234 giorni dopo l’inizio fissato il 18 maggio, andando cioè a finire a gennaio 2021.
Come tutti sanno, se non ci sarà una nuova emergenza sanitaria, i campionati regionali di pallavolo e pallacanestro che coinvolgono cinque società a Sanremo inizieranno ad ottobre ma gli allenamenti almeno un mese prima. Se come sembra per quel mese non ci sarà assolutamente la disponibilità dei due campi di volley e del campo di basket del Mercato dei Fiori, ai giovani atleti ed ai disperati dirigenti resteranno a disposizione solo due palestre di quartiere, quella di Baragallo e la solita Villa Citera, assolutamente insufficienti per svolgere una normale attività agonistica.
Sembra che in Comune qualche assessore stia cercando soluzioni alternative tra le quali quella di affittare per il periodo necessario una tensostruttura da posizionare chissà dove, forse in quello che sembra l’unico posto disponibile cioè a Pian di Poma dove si spera possa un giorno sorgere il Palazzetto dello Sport.
Ma da parte dei dirigenti sportivi che conoscono meglio di tutti la realtà sarebbe pronta una proposta alternativa quella cioè di realizzare un campo da basket ed uno da volley proprio a ridosso delle nuove aule scolastiche che stanno per essere ultimate al primo piano nella parte a nord-est del grande plateatico in Valle Armea. Così facendo, oltre a risparmiare il costo dell’affitto di una tensostruttura, si creerebbe una possibilità di utilizzo permanente e facilmente fruibile da parte degli studenti nelle ore mattutine dedicate all’educazione fisica, mentre dal pomeriggio sino a sera ci sarebbe lo spazio necessario per gli ‘agonisti’ tamponando la situazione di carenza spazi sino al termine dei lavori nella zona sud, avviati per eliminare le infiltrazioni di acqua che stanno danneggiando il fondo sia del campo di basket che quelli di volley oltre agli spazi concessi alla rotellistica e la ginnastica.