âColpiscono e lasciano interdetti le immagini estive delle nostre spiagge associate alla presenza di militari armati e in tuta mimetica sulle spiagge tra le famiglie. Sappiamo che durante il periodo del lockdown Ăš stato richiesto l’impiego dell’esercito ma era una situazione eccezionale, oggi e in questo contesto appare stravolto e abnorme. L’utilizzo dell’esercito Ăš un simbolo atto a garantire sicurezza, non a creare scenari bellici in zone turistiche e nell’immaginario collettivo. L’immagine rischia di avere grande diffusione sui siti europei con reazioni negative e grave danno d’immagine al turismo. A Ventimiglia abbiamo altri gravi problemi fra cui la situazione legata all’immigrazione che il Governo, con l’attuale politica, non fa che aggravare rendendo la cittĂ di confine meta degli sbarchi. Su questo attendiamo risposte del Governo come ho giĂ avuto modo di chiedere in sede di sopralluogo dei funzionari del Ministero, non certo sullâutilizzo delle mascherine da parte dei bagnanti. Le nostre forze dell’ordine ed i nostri soldati meritano rispetto della loro professionalitĂ e ed i cittadini di essere liberi, non messi sotto controllo militareâ.
CosĂŹ interviene il vice presidente della Regione Liguria e assessore alla sanitĂ Sonia Viale.