Con un comunicato stampa il consigliere regionale Luca Garibaldi (PD) commenta il disavanzo riguardo la sanità ligure.
“Questa settimana si terranno gli ultimi consigli regionali di questo mandato, iniziato nel luglio 2015. Sono passati cinque anni, e tra gli argomenti che verranno trattati martedì ci sono alcuni documenti di bilancio che ci danno l’occasione di vedere realmente come ha governato la Giunta Toti.
La Corte dei Conti ogni anno – per i bilanci preventivi come per i consuntivi – svolge un controllo, che si chiama “parificazione” in cui rileva le questioni che non vanno dal punto di vista contabile nei bilanci. Non si discutono le scelte politiche, ma i risultati economici. E da quel punto di vista, dopo cinque anni, siamo ad una situazione disastrosa.
Cito solo due numeri che riguardano la sanità, che rappresenta il 75% del bilancio regionale. Il primo riguarda le fughe, cioè i liguri che vanno a curarsi fuori regione. Il sistema funziona così, banalizzando: una regione paga per i propri residenti che vanno a curarsi fuori dal loro sistema sanitario, per cui la Liguria paga per chi va a curarsi in Lombardia – e viceversa. Ci sono regioni che da questa mobilità sono beneficiate – come la Lombardia e l’Emilia – e chi, come noi, ogni anno paga di più di quello che riceve.
Sistema discutibile, ma non è questo il punto.
Il punto è che dal 2015 ad oggi la Regione è passata da 35 milioni di euro che deve stanziare per pagare le fughe ai 71 milioni del 2019. Le fughe sono raddoppiate, a causa del disastroso piano sanitario della Giunta. Il secondo riguarda il disavanzo in sanità. Dopo cinque anni, dopo i tagli, l’invenzione di Alisa per recuperare i costi, la Liguria chiude il 2019 con un buco di 65 milioni di euro. La peggiore regione d’Italia, da questo punto di vista. Un risultato senza appello, mentre altre Regioni escono dal commissariamento e riescono a investire in sanità, noi siamo l’ultima ruota del carro, una regione ferma, in cui il sistema sanitario fatica e paga le scelte sbagliate della giunta regionale. Se si vuole fare un bilancio di come ha governato Toti e la Lega, si deve partire da questo, dal disastro nella gestione della sanità, il bene più prezioso per la nostra comunità.“