Alice Salvatore, candidata alla carica di presidente della regione con il movimento ilBuonsenso, interviene sulle regole anti-Covid su bus e treni con un comunicato stampa:
“Nei bar entri con la mascherina, la distanza tra le persone non più vicina di un metro, percorsi separati di entrata e uscita, distanza tra ombrelloni in spiaggia. Questa le misure anticovid.
Ma se vai in autobus o treno puoi fare ciò che vuoi. Lì il Covid non esiste più.
La miopia politica della giunta della Liguria arriva al suo apice quando per favorire gli incassi dei soliti amici si sacrifica la salute pubblica.
Il Covid è sempre lì, pronto ad aggredire, lo abbiamo visto a Savona e in tante altre città. Tutti rispettiamo le norme quando andiamo nei negozi, teatri, cinema. Ovunque mettiamo la mascherina se è un ambiente chiuso o siamo vicino ad altri.
Ma per il governatore Toti e l’assessore Berrino nei treni e negli autobus questo non vale, non c’è più Covid. La distribuzione e amplificazione geografica del virus è stato accertato aumenta con l’uso dei mezzi pubblici, e loro cosa fanno? Proprio nei mezzi pubblici tolgono tutte le misure di sicurezza.
Per la Regione non ci sono soldi per aumentare le corse degli autobus, e nemmeno la multinazionale Trenitalia ha fondi per mettere più treni sui binari. È ovvio, possono investire miliardi all’estero, ma non hanno un euro quando devono difendere i liguri.
Ma qui siamo oltre la malagestione politica dei trasporti, qui rasentiamo il pericolo sanitario per tutti i cittadini e turisti che viaggiano nella nostra regione.
Abbiamo visto pubblicità milionarie della Regione su ogni muro e televisione ligure, ma non hanno soldi per far girare più autobus e far così viaggiare i cittadini in sicurezza.
ilBuonsenso non può stare a guardare e ragioneremo se fare immediatamente un esposto per il grave pericolo sanitario che la Regione fa correre a tutti i passeggeri, sia sui treni che sugli autobus.“