I fiori di zucca ripieni sono uno degli antipasti liguri per eccellenza. Piatto tipico di diverse zone del Ponente ligure, a Badalucco la ricetta si tramanda di generazione in generazione ed è di fatto uno dei piatti tradizionali del paese, cuore della Valle Argentina.
In realtà sono una pietanza piuttosto semplice da preparare, ma che a tavola fa sempre un gran figurone. Gisella Marvaldi ci dà qualche dritta.
“Faccio bollire patate e zucchine e nel frattempo preparo i fiori togliendo i pistilli,” spiega.
Il momento ideale per prepararli è la mattina, quando i fiori sono ancora ben aperti. Ma il consiglio di Gisella, aprirli sotto un filo di acqua corrente, permette di non romperli anche quando sono chiusi.
Per una ventina di fiori sono sufficienti circa 4 patate e 3 zucchine, ma come si faceva una volta Gisella va sempre ad occhio. “Quando sono pronte vanno schiacciate con la forchetta come mi ha insegnato mia nonna. Io non frullo niente.”
Al composto si aggiungono tre uova, Grana Padano grattugiato, sale quanto basta, maggiorana a piacimento e mortadella. “In realtà, una volta, in pochi potevano permettersi la mortadella. Si mettevano quindi solo patate e zucchine,” precisa Gisella.
Una volta mischiato tutto si riempiono i fiori e si mettono in forno a 180 gradi per circa un’ora in una teglia oliata. A questo punto non rimane che servirli in tavola caldi, ma anche freddi rimangono gustosissimi.