Il tracciato del nuovo ponte di Genova sul Polcevera, ormai prossimo all’inaugurazione, sarebbe fuori norma. Lo scrive oggi IlSole24Ore: “Gli addetti ai lavori lo sanno già da quando i monconi del vecchio ponte dovevano essere ancora demoliti (si veda Il Sole 24 Ore del 15 dicembre 2018), ma la fretta di ricostruire e l’esigenza di non alimentare ulteriori contenziosi hanno portato a non correggere l’errore.”
Così si legge nell’articolo che sta facendo molto discutere in queste ore. La problematica riguarderebbe la curva dopo il ponte in direzione Savona. Essendo una nuova costruzione, il tracciato dovrebbe rispettare le attuali norme in materia. Queste fissano i parametri tra la lunghezza dei rettilinei e i raggi delle curve adiacenti in modo tale che quest’ultime siano facili e dolci da affrontare per i guidatori. Stando all’articolo del quotidiano nazionale, il nuovo viadotto avrebbe dovuto essere a forma di “S”, mentre invece ricalca quasi alla perfezione il vecchio tracciato.
La soluzione? Abbassare fortemente il limite di velocità in quel tratto. Stando a quanto riportato da IlSole24Ore, il progetto prevedrebbe già un limite di 80 km/h e controllo fisso di velocità; ma i limiti potrebbero essere ulteriormente abbassati a 70 km/h.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori: “Siamo arrivati oltre i confini della realtà. Hanno progettato e realizzato il ponte Morandi non a norma. Gli ingegneri li avevano anche avvertiti che la normativa era cambiata. I responsabili non pensano di dimettersi dalla vergogna? Renzo Piano e i suoi ingegneri cosa dicono? La Corte dei Conti cosa dice?”