È stato approvato questa mattina il bilancio 2019 dell’Università di Imperia. L’assemblea dei soci ha inoltre deciso di avviare l’iter per trasformare la società per azioni in Fondazione, favorendo così l’ingresso di altri soggetti pubblici e privati, come la Camera di Commercio, Confindustria e singoli imprenditori locali.
“Abbiamo bisogno di uno strumento più agile per operare – dichiara il presidente della Provincia Domenico Abbo. – La Provincia da anni compie uno sforzo finanziario notevole per poter permettere il mantenimento dell’Università. Il piano è ambizioso, per fare questo vogliamo coinvolgere di più l’Università e la Regione e più in generale l’ingresso di altri soggetti che ci auspiachiamo abbiano a cuore la cultura imperiese”.
Il rilancio del Polo imperiese passa anche attraverso un ampliamento dell’offerta formativa: sono confermati i corsi di Giurisprudenza e Scienze del Turismo, e si fa strada la proposta di inserire un corso a cavallo tra Agraria e Scienze dell’Alimentazione. “Sono corsi complessi che richiedono strutture e laboratori – conferma il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Riccardo Ferrante – ma siamo aperti a questo possibile sviluppo. Ora ci sono ulteriori condizioni favorevoli, noi sicuramente siamo presenti su questo fronte”.