Riprende l’attività espositiva dell’associazione culturale Pro Arte di Cervo: in via Salita al Castello, davanti al palazzo comunale, sono state allestite le mostre degli artisti Franco Arrigoni, Antonella Tavella e Laura Vittonetto, che saranno visitabili per tutta l’estate.
Lo scultore Franco Arrigoni, 92enne vercellese, ha raggiunto nel tempo una rara maestria da artigiano d’altri tempi che gli permette di lavorare e plasmare qualsiasi materiale (terra, legno, ferro, rame). Nelle sue opere proietta i disagi e le angosce del nostro discutibile progresso. I suoi lavori sono sovente forme spezzate, lacerate; le superfici non sono mai levigate o luminose e ampio spazio dedica al filone astratto.
Antonella Tavella, originaria di Sommariva del Bosco (CN) oggi vive tra Cervo e le colline di Langa. Da oltre 25 anni dipinge emozioni, stati d’animo. La sua pittura è un inno al silenzio, alla natura, alle cose semplici, agli angoli spesso dimenticati ma capaci di suscitare emozioni. La realtà viene rappresentata senza le manipolazioni dell’uomo: ecco allora crearsi angoli di poesia incontaminata, dove nessuna presenza umana turba la quiete della natura. È socia fondatrice di varie associazioni culturali e ha esposto le sue opere in numerose mostre e rassegne in Italia e all’estero. In esposizione presso la Pro Arte si possono ammirare gioielli in porcellana e una selezione di opere ad acquarello e ad olio su tela.Una sua opera è stata donata la scorsa settimana dal Comune di Cervo al vincitore del premio Strega Sandro Veronesi.
Laura Vittonetto vive e lavora a Loano. E’ architetto libero professionista con una vena artistica che la accompagna fin dall’infanzia. Figure intrecciate e confuse si alternano a paesaggi che si riavvicinano alla realtà, all’amore di ciò che nel presente rimane del passato. Domina nel mondo poetico di Laura un tratto di consistente autobiografismo che tende ad esaltare, accanto ai dubbi e ai momenti meno felici, la gioia della vita, il sentirsi immersa in un mondo di simboli e di eteree rispondenze, che rappresenta con leggerezza ed estrema accuratezza cromatica facendo ricorso a tutte le risorse possibili per conseguire il risultato cui aspira. La sua tecnica è mista: su tela, su carta, con l’utilizzo dei materiali più vari: assembla ciò che trova in base alla forma e alla consistenza; colora lasciando ampio spazio all’immaginazione e così prendono forma opere plastiche con tecniche miste su vari supporti, composizioni che danno nuova vita con diverso significato ad ogni singolo elemento.
Le mostre sono visitabili dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e la sera con orario variabile o su appuntamento telefonando al numero +39 347 844 9469