Museo Alfa Romeo: ripaertura di un luogo sacro dell’automobilismo

motorswagen

Proprio nel giorno in cui si sono ricordati i 110 anni dalla fondazione del marchio, il 24 giugno 2020, il Museo Alfa Romeo ha riaperto al pubblico. Per informazioni è possibile consultare il portale all’indirizzo: www.museoalfaromeo.com. Sviluppato in tre aree tematiche (“Timeline” focalizzata sull’attività industriale; “Bellezza” dedicata al design e ad aspetti collegati ad esso, quindi “Velocità” che ricorda gli sviluppi prestazionali e l’importante storia sportiva del marchio), il Museo è stato parzialmente rinnovato tenendo presente alcune novità come ad esempio: “la rimodulazione della sezione dedicata alla produzione Avio con l’esposizione dell’”Angelo dei bimbi”, il velivolo Sai Ambrosini 1001 Grifo protagonista nel 1949 di un raid benefico sulla tratta Milano-Buenos Aires”.

graphic line

Inaugurato nel 1976, il complesso è stato interamente ristrutturato e rinnovato a livello espositivo nel 2015. Sono state adottate diverse misure per tutelare la salute collettiva di operatori e utenti.

All’ingresso sarà rilevata la temperatura corporea tramite termoscanner, nel caso in cui il valore risulti superiore alla norma, alla persona sarà consigliato di riprogrammare l’appuntamento. Obbligatorio l’uso della mascherina, seguendo una segnaletica orizzontale per rispettare il distanziamento sociale e anche per separare i flussi in entrata e uscita. Segnalata anche la priorità a pagamenti di tipo digitale, in biglietteria e all’Alfa Romeo Store.

Sviluppato su una superficie di oltre 6.000 mq, il Museo Alfa Romeo presenta generose aree esterne per il rispetto delle distanze tra persone. È possibile che gli ingressi siano temporaneamente contingentati, in caso afflusso notevole e per evitare assembramenti. La prenotazione online non risulta necessaria, mentre questa è obbligatoria per le visite guidate al Museo e alla Collezione, massimo 10 persone a gruppo, oltre che per la partecipazione alle diverse iniziative previste sino al raggiungimento di un numero massimo possibile, come ad esempio la proiezione in diretta dei GP di Formula 1 con il primo appuntamento della stagione 2020 in agenda domenica 5 luglio, oppure le conferenze Backstage. In evidenza un’opportunità per club e appassionati che, oltre all’esposizione permanente, potranno accedere per la prima volta ad aree finora non accessibili. Nello specifico i due piani dell’ex Centro Direzionale di Arese dove è presente la Collezione per osservare il Backstage del Museo, ossia “altre 150 vetture, decine di motori stradali, aeronautici e marini, centinaia di modellini, trofei, oggetti d’arte, accessori ma anche un motoscafo da gara e molto altro”, come suggerito. Solitamente non visibili, queste testimonianze consentono ad esempio di sviluppare dedicate mostre temporanee, oltre alla partecipazione del marchio ad altri appuntamenti esterni.