La traiettoria dell’attesa perturbazione si è modificata rispetto a quanto previsto ieri e, dunque, cambia la tempistica dei fenomeni attesi in Liguria.
Arpal ha quindi modificato l’allerta meteo gialla per temporali che avrà questa scansione:
Centro Ponente (zone A, B, D) fino alle 23.59 di oggi venerdì 3 luglio
Levante e entroterra di Levante (zone C, E) fino alle 3.00 di domani, sabato 4 luglio
In tutte le zone l’allerta riguarda i bacini piccoli e medi.
La perturbazione attesa per la mattinata sulla Liguria ha modificato la sua “rotta”, posticipando la tempistica dei fenomeni sulla nostra regione. Nelle prossime ore si prevedono nubi, rovesci e temporali dapprima isolati, quindi diffusi, anche forti, da metà giornata, con possibili grandinate. Dalla serata rinforzo dei venti settentrionali, in particolare sul centro Levante, con raffiche fino a burrasca. Nelle prime ore della notte avremo ancora instabilità residua su tutta la regione, in particolare a Levante, mentre un’attenuazione dei fenomeni è prevista dalla tarda mattinata.
L’allerta gialla per temporali di oggi, venerdì 3 luglio, fornisce l’occasione per tornare a illustrare il significato di questa segnalazione di protezione civile, finalizzata ad avvisare i cittadini e gli enti responsabili alla gestione del territorio per essere pronti ad agire in caso di effetti al suolo. Soprattutto in primavera, e ancor più in estate, con l’allerta gialla per temporali è possibile che sopra la nostra testa il cielo sia sereno. Allo stesso modo, se sono nel punto in cui si scatena il temporale, devo prestare attenzione, perché potrebbe non trattarsi di un semplice temporale da calore ma qualcosa di più intenso, con locali strade allagate e frane.
L’allerta gialla per temporali spazia fra questi due scenari molto diversi fra loro, contraddistinta dalla dimensione estremamente ridotta e repentina del temporale. Conoscere il significato dell’allerta gialla per temporali permette di continuare a svolgere le normali attività (anche all’aperto), ma stando pronti a poter essere rapidamente al sicuro, prestando attenzione a quei segnali di peggioramento che, qualora dovessero verificarsi proprio nel territorio in cui siamo, ci spingano a cercare riparo.
Per gli enti significa entrare nella fase operativa dell’attenzione: sei pronto a intervenire qualora dovesse succedere qualcosa?
Le condizioni di instabilità presenti in atmosfera hanno fatto emanare per le aree francesi confinanti con il nord ovest e per quasi tutto il centro-nord Italia l’allerta gialla, con alcuni settori arancioni.
Ecco i fenomeni più importanti indicati nell’avviso meteorologico emesso questa mattina da Arpal.
Oggi venerdì 3 luglio: il transito di una perturbazione determina un aumento dell’instabilità con fenomeni temporaleschi dapprima isolati, quindi diffusi da metà giornata. Si attende un’alta probabilità di temporali forti su tutte le zone, con fenomeni associati a grandinate e raffiche di vento. In serata rinforzo dei venti settentrionali tra moderati e forti con raffiche fino a 50-60 km/h sul Centro-Ponente (zone ABD) . Mare in aumento fino a molto mosso al largo in serata.
Domani sabato 4 luglio: nelle prime ore della notte permane instabilità residua con locali temporali anche di forte intensità: alta probabilità di fenomeni forti sulle zone CE, bassa su ABD. L’instabilità è prevista in attenuazione dalla tarda mattina, saranno tuttavia possibili ancora isolati rovesci o temporali in prevalenza di intensità al più moderata nel pomeriggio. Venti settentrionali forti anche rafficati sulle zone ABD in mattinata; attenuazione dal pomeriggio. Mare localmente molto mosso sotto costa a Ponente in calo già in mattinata.
Dopodomani domenica 5 luglio: attualmente non sono previsti fenomeni significativi.
Ecco la suddivisione in zone del territorio regionale:
A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Val Fontanabuona e Valle Sturla
D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
E: Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia
La Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta.