Con un comunicato stampa il PD Sanremo risponde ad alcune dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale:
“Il Pd Sanremese apprende con piacere la notizia che il personale sanitario ligure riceverà finalmente un premio in busta paga per il preziosissimo lavoro che svolgono. Finalmente la regione Liguria si è decisa a dare un riconoscimento più che doveroso a chi, anche a rischio della propria salute, ha continuato ad assistere i malati di covid-19 che arrivavano negli ospedali.
Se teniamo conto che per molto tempo il personale sanitario ha operato senza le dovute precauzioni e in condizioni di carenza organizzativa e gestionale dovuta non solo all’emergenza ma anche al fatto che il sistema sanitario ligure non era preparato, questo riconoscimento oggi tanto pubblicizzato dall’assessore Viale è il minimo che si doveva fare.
Se poi i fondi stanziati fossero superiori a quelli di altre regioni governate dal PD saremmo ugualmente soddisfatti, perché non si fa polemica o campagna elettorale sul lavoro di medici e infermieri e sul loro sacrificio. Peccato che invece, ancora una volta, pare che l’assessore Viale si vanti a sproposito. Infatti, ci risulta che il premio sia un una tantum a scaglioni in base all’esposizione al virus, per cui ci sarà chi riceverà € 1400 lorde, chi € 800 e chi € 600. Peccato che gli stipendi nel Lazio e in Emilia nella sanità siano già in partenza 300-400 euro in più al mese per infermieri e vi siano strutture più moderne e condizioni di lavoro nettamente migliori, tra cui lo Spallanzani. In quelle regioni la sanità è in costante miglioramento, non una tantum, e sono in grado di riconoscere un piede rotto… Escluse alcune strutture a Genova, il resto della regione è a livello del sud Italia.
Da loro come da noi, i nuovi caschi stile sub per la respirazione in terapia intensiva, non si sono potuti utilizzare, a causa dell’ obsolescenza dei macchinari. Oltre a questo, ci si domanda come mai i concorsi per i medici vadano deserti in alcune zone della Regione, come quella sanremese, tanto siamo attraenti…Ma vi e di più. A guardare bene i fondi stanziati, emerge che le risorse per i premi sono 7 milioni dal cura Italia, 5 dal decreto rilancio e 9 dalla Regione. Quindi i soldi li ha messi il Governo. Questo è sicuro. La Regione ha aspettato i fondi dal governo nazionale per stabilire le cifre. Mentre nelle altre regioni li hanno già pagati da 2 mesi. In Toscana 45 euro al giorno di indennità in più per chi lavora in reparto Covid. Comunque meglio tardi che mai.
Dall’assessore alla sanità ligure ci aspettiamo che, dopo essersi vantata per aver fatto tardi ciò che altre regioni hanno già fatto prima e meglio, si occupi del rientro a Sanremo in tempi brevi e certi dei reparti spostati per adibire il Borea a centro Covid provinciale, perché purtroppo spesso il provvisorio in Italia diventa definitivo e i cittadini stanno pagando un prezzo altissimo in termini di liste di attesa, disservizi e carenze assistenziali. In conclusione, pare proprio che il commento dell’assessore rivolto al PD non sia altro che l’ennesima uscita di facciata da campagna elettorale, diversa dalla realtà.”