Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti è intervenuto, con una conferenza stampa, al termine dell’incontro con una delegazione di sindaci, le Camere di Commercio e le Autorità portuali sul tema della viabilità ligure.
“Più volte abbiamo sollecitato sia il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sia le concessionarie autostradali di utilizzare il periodo di lockdown per fare tutti i lavori – dichiara Toti. – Abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere per cercare di mitigare i disagi nella nostra regione.
La scorsa settimana abbiamo chiesto al Mit un ulteriore incremento dei convogli ferroviari sia da Torino che da Milano, per evitare ai turisti di dover prendere la macchina e rimanere bloccati ore e ore in coda.
Un altro tema di assoluta importanza sono le strade statali e alternative alle autostrade: abbiamo proposto ad Anas di coprire gli interventi con un’ordinanza regionale di Protezione civile che consenta di intervenire senza le lungaggini previste dalla burocrazia. Mi auguro che Anas sia disponibile a farlo e di avere una risposta nelle prossime ore.
La situazione resta insostenibile, per questo ho condiviso con le categorie economiche e i sindaci, l’ordinanza che oggi vado a firmare. È un atto inusuale per questa situazione e interviene nel campo delle concessioni, su cui la Regione non ha diretta competenza. Dopo averlo chiesto numerose volte per lettera, senza risposte, mi accingo a firmare l’ordinanza. Questa dispone che il concedente e il concessionario, per quanto di loro competenza, predispongano immediatamente un piano di manutenzione delle infrastrutture autostradali liguri che contemperi le primarie esigenze di sicurezza della circolazione e di mobilità dei cittadini. Chiederemo anche a Ministero e Autostrade di sedersi a un tavolo per quantificare e risarcire il danno economico stimato che la Liguria, i cittadini e le imprese stanno subendo. Chiediamo che si metta in sicurezza la rete autostradale della Liguria, siamo già in drammatico ritardo” conclude Toti.