Giacomo Chiappori, sindaco di Diano Marina, commenta amareggiato la dichiarazione resa dal Ministero per le Infrastrutture che ritiene irricevibile la richiesta di revisione del piano delle ispezioni sulla A10 che da settimane sta bloccando la viabilità non solo autostradale in tutta la Liguria, in particolare il centro-ponente.
“Se ciò corrispondesse al vero, e temo che lo sia – dice Chiappori – non ci resterebbe che un’unica via per tutelarci: una class-action contro i responsabili che verranno individuati per i miliardi di danni che stanno arrecando alla Liguria e ai liguri”.
“Non è tollerabile questo atteggiamento e non lo sarebbe neppure in tempi normali. Lo è ancora di più in un periodo come questo post-Covid quando con fatica cerchiamo tutti di rialzarci, di salvare il salvabile cioè le aziende e decine di migliaia di dipendenti. E adesso dopo le nostre sacrosante proteste ci vengono a dire che una variazione al piano delle ispezioni appesantirebbe la programmazione degli interventi? Se ne accorgono adesso che sono in ritardo di anni e anni sui controlli di viadotti e gallerie dell’A10?”
Chiappori prosegue dicendo “Il danno che ci viene arrecato è economico e di immagine. Il disastro sulla nostra autostrada è diventato famoso in Europa e purtroppo anche tra i nostri potenziali clienti stranieri di prossimità. Se certi interventi non possono effettivamente essere rinviati, allora perché non farli nelle ore notturne quando il traffico è molto meno intenso?”
“Altrochè attacchi strumentali al Governo – incalza il sindaco Chiappori – siamo noi ad essere sotto scacco e sotto attacco da parte di chi invece ci dovrebbe tutelare ed aiutare. Ripeto, o la situazione la risolvono velocemente, o ci resta solo la soluzione della class-action per far valere i nostri diritti”.