“Sono appena tornato dalla Liguria… un inferno”. Inizia così il servizio, andato in onda ieri sera, a Striscia la notizia sul caos autostrade liguri.
Fabrizio Fontana, alias Capitan Ventosa, ha trattato il problema che da giorni riempie le pagine dei quotidiani locali con una ‘guerra’ aperta tra Regione e Autostrade. L’inviato del tg satirico di Canale 5 spiega come il drammatico crollo del Morandi abbia portato a un aumento vertiginoso dei controlli sui viadotti e gallerie con l’obbligo di chiudere determinati tratti causando, di rimando, inevitabili code che isolano la regione dal resto d’Italia.
Inizia poi un viaggio, infrasettimanale, con cambi di carreggiata e code continue seguito da una serie di foto del blocco compresa quella, ormai nota, del presidente del Consiglio Regionale Alessandro Piana costretto a rinviare la sessione perchè imbottigliato.
Nella seconda parte del servizio spazio alle parole del presidente Giovanni Toti: “Si può parlare di turismo se ci si riesce ad arrivare in Liguria. Questo è il nostro problema al momento, perché è un viaggio a ostacoli. Quello che colpevolmente non si è fatto in Liguria negli ultimi vent’anni oggi si è deciso di farlo a giugno e a luglio. Io credo che qualcosa di meglio si potesse pensare in questi mesi. Dico comunque che vale la pena venire in Liguria”.
Queste invece le parole di Enrico Valeri di Rete Aspi Autostrade: “Diciamo che non stiamo aiutando la Liguria dal punto di vista del traffico, ma da quello della sicurezza sì e cerchiamo di fare il possibile anche per contenere i disagi. Al momento ci sono più di 100 cantieri al giorno nei feriali e circa 60 nel fine settimana. Noi non ci siamo mai fermati, è un’attività partita a gennaio. Tra la fine di giugno e la metà di luglio avremo probabilmente rimosso la maggior parte di cantieri in area cittadina”.