Anche per i prossimi quattro fine settimana a Sanremo, viene confermata l’Ordinanza Sindacale emessa lo scorso 29 maggio che imponeva alcune limitazioni e comportamenti atti a rispettare le misure previste dalle norme ancora in vigore per contrastare e contenere la diffusione del Covid19. L’interesse si è focalizzato su quelle zone che sono abitualmente frequentate, in particolare il venerdì e il sabato, sia per il rito dell’aperitivo che per quello del dopo cena.
Le zone che sono entrate nel mirino dei controlli sono quelle ben note e che hanno fatto registrare nei primi giorni di Fase2 assembramenti e mancato utilizzo della mascherina. La ‘vecchia’ Ordinanza emessa dal sindaco Biancheri ha portato benefici effetti, certe situazioni sono state spesso evitate, la collaborazione fattiva dei gestori dei locali che in qualche caso si sono dotati di steward, e la presenza visibile ma discreta delle forze dell’ordine ha consentito di rimettere nei giusti binari il comportamento degli avventori e, non ultimo, ha evitato che venissero elevate sanzioni pecuniarie sia ai gestori che ai clienti.
La situazione di emergenza sanitaria è però ancora in vigore e lo sarà, salvo provvedimenti contrari, sino alla fine di luglio.
E così, oggi è stata ufficializzata un’altra Ordinanza Sindacale (n.72) che ricalca di fatto quella precedente (n.61) scaduta alle h.3,00 di domenica 14 giugno, che riguarda i giorni 19, 20, 26 e 27 giugno, e i giorni 3, 4, 10 e 11 luglio e si riferisce alle zone di Piazza Bresca, Piazza Sardi e via Gaudio inferiore cioè da via Bixio a via Roma dove proseguirà il contingentamento degli accessiper consentire il distanziamento minimo previsto di un metro, la presenza degli steward che indicheranno ai clienti dove ci sono posti liberi a sedere, il divieto di somministrare bevande da asporto e di consumarle in piedi su aree pubbliche, oltre al corretto utilizzo delle mascherine.
Anche altre aree sono interessate a questa seconda Ordinanza e sono quelle dell’intera via Gioberti, Corso Mombello e via Gaudio superiore dove gestori e avventori dovranno rispettare le stesse norme ma senza la necessità di contingentamento degli accessi e della presenza di steward.