I media francesi ancora oggi parlano delle incomprensioni che ieri mattina hanno causato code e lunghissime attese per i nostri frontalieri che alle prime luci del giorno si sono trovati bloccati prima di poter oltrepassare la frontiera di Ponte San Ludovico e recarsi al lavoro. La giustificazione fornita dai nostri vicini transalpini non regge. Hanno detto che la coda anomala è stata causata dal fatto che tanti francesi ieri hanno approfittato del primo giorno di apertura della nostra frontiera per tornare a fare acquisti, a farsi un cappuccino come si deve e mangiarsi un piatto di pasta cotta e condita nel modo giusto. A tutti loro, al momento del rientro è stata chiesta una sorta di certificazione (che il loro Prefetto avrebbe successivamente smentito…) e un documento di identità con la dimostrazione della residenza, e queste verifiche avrebbero comportato tempi d’attesa allungati rispetto al solito.
Alle 7 del mattino?? E’ a quell’ora, e anche prima, infatti che si sono registrate le code, e non nel pomeriggio quando la prima ondata di clienti della Costa Azzurra ha fatto rientro a casa dopo aver potuto di nuovo approfittare dei nostri prezzi e della nostra qualità. L’intervento a livello consolare, successivo alle richieste di spiegazioni arrivate sino al Governo, ha messo a posto la situazione e nessuna coda particolarmente lunga si è successivamente creata.
Quella di ieri è stata anche la giornata con zero nuovi casi positivi a Monaco dove l’ospedale Princesse Grace ha svuotato il suo reparto di rianimazione, e sono solo due i contagiati ancora seguiti direttamente dal loro domicilio. Una vittima da Covid va invece segnalata ieri nelle Alpi Marittime, nessuna nel Var. Nei due dipartimenti del sud-est ci sono ancora 238 ricoverati di cui dodici in rianimazione, su un totale di 2 milioni e 150mila abitanti.
A proposito di Monte-Carlo, è annunciato che il Casinò simbolo del lusso del Principato, riaprirà le sue porte domani, venerdì, con qualche necessario cambiamento per le norme di protezione e sicurezza anti-contagio. E da quelle parti dicono di ricominciare in anticipo rispetto all’Italia dove i casinò riapriranno solo il 15 giugno. E loro come fanno a saperlo?