Questa mattina l’Assessore al Commercio e alle Attività Produttive Chiara Cerri ha tenuto un incontro in videoconferenza con i rappresentanti della categoria dei servizi alla persona (estetisti e parrucchieri) di CNA e Confartigianato. Alla riunione hanno preso parte il Segretario Territoriale di CNA Luciano Vazzano, per Confartigianato il Vice Presidente della categoria acconciatori e Responsabile di zona Confartigianato Paolo Gori ed il funzionario Elisabetta Rizzi, la dott.ssa Eliana Menato dell’Ufficio Commercio del Comune di Taggia.
“Già da tempo al fine di andare incontro alla categoria degli esercenti che si occupa di servizi alla persona, quali estetisti e acconciatori – dichiara l’Assessore Cerri – stiamo esaminando le diverse modalità di ripresa delle attività lavorative, ripensando sia ad una rimodulazione del consueto orario lavorativo sia all’estensione delle giornate di apertura. Quindi è stata condivisa la proposta di ampliare la fascia oraria lavorativa che potrà partire dalle ore 08,00 e protrarsi sino alle ore 22,00, nonché di consentire l’apertura dell’esercizio tutti i giorni della settimana domenica compresa fino al 06 settembre 2020 con possibilità di proroga, lasciando comunque all’esercente la facoltà di determinare il proprio orario e i giorni lavorativi (mediante esposizione al pubblico di apposito cartello), anticipando così di fatto la regolamentazione prevista già per il periodo estivo”.
L’incontro di oggi è stato necessario per un confronto diretto anche al fine di poter essere pronti per affrontare il momento di riapertura delle attività.
“Come amministrazione, -dichiara il Sindaco Mario Conio – riteniamo importante concedere la possibilità di ampliare gli orari di apertura delle attività anche nella fascia serale visto e considerato che le nuove misure precauzionali che dovranno essere rispettate per le riaperture, obbligheranno acconciatori ed estetisti a servire meno clienti rispetto a prima. E’ proprio per questa ragione che riteniamo importante dare un sostegno a queste attività garantendo una maggior flessibilità sugli orari, provvedimento peraltro simile a quelli già adottati nel corso degli altri anni nei mesi di luglio e agosto”. In ogni caso occorrerà attendere la promulgazione dei provvedimenti nazionali e regionali e solo conseguentemente ad essi sarà possibile l’emissione della nuova ordinanza sindacale contenente le misure e le determinazioni condivise nel corso dell’incontro tenutosi in mattinata.