Tre nuove vittime per contagio sono state registrate oggi nelle Alpi Marittime ma il numero dei ricoverati in rianimazione è sceso di sei malati, toccando una delle cifre più basse dall’inizio della crisi sanitaria. Sono infatti solo più 15 i pazienti che necessitano ancora cure intensive per debellare il virus anche se sono ancora 192 i ricoverati e purtroppo 226 i decessi correlati.
Nessun nuovo caso di contagio anche oggi a Monaco con cinque nuove guarigioni, un solo malato ricoverato e cinque seguiti dalla loro abitazione.
C’era curiosità ed anche un po’ di emozione per la riapertura delle scuole in Francia. Si calcola che gli studenti volontari siano stati un milione circa, meno di quelli che si potevano prevedere, ed è stato così anche a Nizza dove circa un terzo dei giovani studenti sono tornati in classe.
Il Prefetto delle Alpi Marittime si è detto pronto ad autorizzare l’accesso alle spiagge dei comuni i cui sindaci ne faranno richiesta, ma solo e soltanto per svolgere attività fisica e non statica.
Ma quella di oggi è stata una giornata segnata da un’altra tragedia, quella che ha visto la morte di una liceale di soli 17 anni che, secondo quanto scrivono i colleghi francesi, era a passeggio a Villefranche con un gruppo di coetanee in questo giorno di bel tempo e finalmente di libertà. Forse un’imprudenza dovuta ad un eccesso di entusiasmo, la giovane è arrivata vicina al mare ed è stata travolta da un’onda che l’ha ghermita e trascinata in acqua e quando è stata recuperata da ‘sapeurs pompiers’ era ormai senza vita.