Sono 4.706 le persone attualmente positive al Covid-19 in Liguria, -43 rispetto a ieri. 2.297 i pazienti a domicilio (-25) e 482 i pazienti in ospedale (-40), di cui 35 in terapia intensiva (UTI -3). Aumentano i guariti: i positivi clinicamente guariti a casa sono 1.927 (+22), mentre i guariti non piĂą positivi sono 2.790 (+74).
Questi i dati riportati dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del punto stampa sull’emergenza coronavirus.
Per quanto riguarda il Ponente ligure, presso l’Asl1 sono 79 gli ospedalizzati e 134 le sorveglianze attive. In Provincia di Imperia, sono in totale 676 le persone positivi al coronavirus.
“Per la prima volta da inizio emergenza in Liguria il numero totale dei guariti supera quello dei casi attualmente positivi al Covid. Quello dell’Asl1 è il dato piĂą fortemente in calo – dichiara il governatore. – I numeri continuano a confermare che siamo sulla strada giusta e che le regole di profilassi messe in atto stanno dando un loro contributo alla salvaguardia di tutti i cittadini”.
Toti interviene poi sulle linee guida della fase 2 per la riapertura di ristoranti, bar e stabilimenti balneari, pubblicate quest’oggi sul sito dell’Inail. “Le linee guida riguardanti gli stabilimenti balneari ci hanno lasciato con molte perplessitĂ – dichiara – ci auguriamo di trovare un compromesso accettabile tra la tutela della salute e le esigenze del mondo dell’impresa”. Sull’argomento si è espresso anche l’assessore regionale al Demanio Marco Scajola, che ha definito il documento rilasciato dall’Inail “assolutamente irricevibile” per le imprese balneari della Liguria.
“Giovedì manderemo a Roma l’elenco delle le categorie che intenderemo aprire. SarĂ anche il giorno della prima analisi sui parametri richiesti dal Governo – aggiunge Toti. – La nostra idea è di un’apertura importante lunedì, con bar, ristoranti, stabilimenti balneari, mercati rionali e artigiani della cura della persona. Dobbiamo lavorare sulla sicurezza ma anche sulle esigenze del fare impresa. Vedremo da qua a lunedì cosa sarĂ possibile chiarire”.
L’assessore alla SanitĂ Sonia Viale aggiunge: “I numeri dell’epidemia sono in diminuzione ma non abbassiamo la guardia. Stiamo raccogliendo i dati richiesti dal Ministero della Salute per valutare il permanere nella fase 2”.