“Dobbiamo recuperare la capacità di stupirci ogni giorno! In valle Arroscia siamo circondati di bellezza, ma l’abitudine ci fa dare tutto per scontato. Se l’emergenza sanitaria che stiamo attraversando può lasciarci anche qualcosa di positivo, è proprio questo, ritornare a meravigliarci di nuovo!”.
Con questo spirito Nicola Dell’Erba, giovane consigliere comunale di Pieve di Teco e appassionato di attività sportive all’aperto ha creato: ‘Gira rubatta e remena‘, un modo diverso per superare l’isolamento forzato.
“Si tratta di una piccola rubrica di spunti, soprattutto escursionisti, che il comune di Pieve può offrire – spiega Dell’Erba. Immagino che ci troveremo ancora relegati per un lungo periodo al nostro territorio che, secondo me, non è una cosa così malvagia. Anche per passare un po’ di tempo ho deciso di creare quest’attività partendo dalla particolarità del nostro comune che va dai 200 a 1500 mt sul livello del mare. Quindi i panorami possono essere davvero diversi e variegati. Il concetto è quello di approfittare di questo periodo per scoprire, o riscoprire, le nostre zone“.
Passatempo digitale di oggi, ‘Gira rubatta e remena’ ha l’ambizione di essere prezioso aiuto turistico del domani: “Sì. Avere delle passeggiate, dei punti di interesse da scoprire, rimanendo nell’ambito comunale, oggi e consigli validi per un turismo generale domani”.
Ma dove si possono trovare questi consigli escursionistici? “Per ora sul mio profilo facebook con post pubblici – dice Dell’Erba. Una volta superata l’emergenza vorrei allargare il discorso a tutta la valle Arroscia per fare in modo che una gita qui possa essere una valida alternativa ai tracciati classici“.
La nuova attività di Nicola fa il paio con un progetto comunale: ‘Adotta un sentiero‘ che unisce pubblico e privato: “Si tratta di un’iniziativa che parte dall’amministrazione comunale di Pieve e dal collega Danilo Gerino. L’obiettivo è quello, con una sinergia tra pubblico e privato, di creare un anello escursionistico che tocchi tutte le sette frazioni di Pieve per circa una trentina di chilometri di percorso. Il progetto ha subito un po’ di rallentamento recentemente, a causa dell’emergenza sanitaria, ma circa una ventina di chilometri sono già pronti per essere utilizzati”.