“Preso atto che il 3 maggio la regione Liguria, con un’ordinanza dell’ultimo minuto, decide di delegare a province e città metropolitana il compito di rimodulare i trasporti per il giorno dopo, nonostante i dpcm le attribuissero direttamente tali competenze, si conferma la nostra preoccupazione rispetto all’assenza della Regione nel proprio ruolo di programmazione del servizio di trasporto pubblico locale. Restiamo in attesa di capire chi deve fare cosa sui mezzi, alle fermate e nelle stazioni, sperando che questi ritardi non pregiudichino la salute di utenti e lavoratori.”
Con queste parole Federico Vesigna segretario generale CGIL Liguria e Laura Andrei segretaria generale filt CGIL Liguria rispondono alla nota stampa dell’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Berrino.