“Se ci sono stati errori sui tempi e sui modi, è giusto che chi sbaglia paghi, come Confartigianato sosterremo il nostro rappresentante di categoria che è stato sanzionato per l’iniziativa messa in atto in piazza Colombo a Sanremo, in cui è stata espressa pubblicamente la situazione di difficoltà che stanno vivendo le imprese di acconciatura. L’obiettivo era infatti quello di far arrivare il grido di dolore delle tante attività, che da due mesi sono chiuse senza aver ricevuto forme di aiuto e neanche indicazioni su quello che potrà essere il loro futuro. Un allarme che ci auguriamo venga preso in considerazione, anche alla luce della volontà delle imprese di riaprire, mettendo in campo tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei clienti e dei dipendenti”.
“L’intenzione non era assolutamente quella di violare le norme – ha detto Flavio Di Martino, presidente della categoria acconciatori di Confartigianato Imperia – Non abbiamo infatti creato assembramenti ma, mantenendo le distanze interpersonali, abbiamo mostrato alcuni cartelli per portare all’evidenza dell’opinione pubblica l’esasperazione che stanno vivendo le nostre imprese. Noi siamo pronti ad adeguarci alle misure di sicurezza che saranno indicate dalle Istituzioni, alle quali abbiamo già presentato una serie di nostre proposte, chiediamo solo di poter riaprire le nostre attività e di iniziare a lavorare”.