Sono 5.185 le persone attualmente positive al Covid-19 in Liguria, +19 rispetto a ieri. 2.806 sono a domicilio (-3) e 745 i pazienti in ospedale (-22), di cui 69 in terapia intensiva. I positivi clinicamente guariti a casa sono 1.634 (+44), i guariti non più positivi = 1.641 (+70).
Questi i numeri riportati dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso della conferenza stampa.
Per quanto riguarda il Ponente ligure, presso l’Asl1 sono 137 gli ospedalizzati (9 UTI) e 143 le sorveglianze attive. I positivi in provincia di Imperia sono 924.
“In Liguria calano sia gli ospedalizzati che le persone in terapia intensiva – dichiara il governatore ligure. – Questo è il dato da monitorare. I numeri evidenziano una fase decrescente per tutti i principali indicatori della malattia”.
I tamponi ad oggi effettuati ammontano a 48.762 (+1542). ” I nostri tamponi si dirigono a verificare la presenza del virus in luoghi particolarmente esposti – aggiunge Toti – quindi è evidente che sui nostri tamponi la positività è maggiore rispetto ad altre Regioni che li fanno in modo meno mirato. La nostra strategia è mirata su situazioni a rischio come Rsa e personale sanitario, non a tappeto. L’appropriatezza e la cura con cui si usa il tampone produce un numero più alto di contagiati, semplicemente perché li ha cercati nel posto giusto”.
Toti interviene poi sulle ordinanze regionali, tema al centro del dibattito di questi giorni: “Le ordinanze di Regione Liguria – dichiara – sono coerenti con il Decreto del Governo, l’unico punto in dubbio emerso è quello sulla toelettatura degli animali. In ogni caso l’ordinanza resta valida. Contiamo, dopo il 4 maggio, che il Governo ridia la piena potestà legislativa autonoma alle Regioni. Penso che sia un corretto punto di mediazione con il Governo”.
Il governatore ligure ha concluso ricordando che “questo fine settimana non si va in giro, occorre ragionare con grande prudenza soprattutto in vista della data importante del 4 maggio. Vi invito a restare a casa”.