Oggi, 25 aprile 2020, l’Italia festeggia una data importantissima per la sua storia: fondamento della Costituzione e della nostra democrazia.
Settantacinque anni fa il Paese veniva liberato dalle forze nazifasciste. Gli ideali di libertà nati con la Resistenza battevano il nemico grazie al sacrificio di tanti giovani, e non, che con coraggio hanno fatto una scelta difficile, ma giusta.
“Spiace che questo 75° anniversario si debba festeggiare in un momento così particolare che non permette di dare la solennità che avremmo voluto dare a questa data. So però che tutti i sindaci deporranno delle corone e tante sono le iniziative,” spiega Domenico Abbo, presidente della provincia di Imperia.
“L’attualità di questa giornata non muore mai,” aggiunge. “Anzi, con il tempo che passa si rafforza sempre di più.”
“Negli ultimi anni – spiega – ci sono stati tentativi maldestri di revisione. Non devono trovare terreno fertile. A distanza di tanto tempo è evidente che va riconosciuto il sacrificio di tutti. Chi muore per degli ideali va rispettato, ma non scordiamoci che c’era una parte giusta e una sbagliata. Quella giusta ci ha permesso di portare questo paese a un lungo periodo di pace, di democrazia e di libertà. Un messaggio ancor più attuale oggi che vediamo alcune frange poco tolleranti rispetto a quello che è il giusto vivere civile. Pertini diceva: ‘Combatto certe idee, ma combatto anche perché tu quelle idee le possa sempre rappresentare.'”
L’intervista integrale al Presidente Domenico Abbo è visibile a inizio articolo.