Via libera dell’Amministrazione Scajola al progetto esecutivo di riqualificazione del Parco Urbano di Imperia. Si tratta del primo stralcio di lavori, per un totale di 1 milione e 700mila euro, finanziato attraverso le risorse del Bando Periferie.
L’intervento, che interesserà l’area compresa tra il depuratore e i cantieri navali, rappresenta il primo step del più ampio progetto denominato “Parco dell’Energia” sul quale l’Amministrazione sta lavorando da mesi nell’ottica di procedere, attraverso un partenariato pubblico-privato, alla completa riqualificazione dell’area. L’obiettivo è di ricucire i fronte-mare di Oneglia e Porto Maurizio anche tramite la realizzazione di una passerella ciclo-pedonale sul Torrente Impero.
Il progetto approvato del primo stralcio si compone di un ampio prato centrale, una fascia collinare di ulivi, due “stanze verdi” tematiche, una parete fiorita verticale sul depuratore e un labirinto di forma geometrica all’ingresso. Nel dettaglio:
Il grande prato
Pensato per non perdere la percezione della dimensione cospicua dell’area, l’ampio prato centrale libero da alberature permetterà, oltre all’uso quotidiano, di ospitare manifestazioni ed eventi culturali all’aperto, con una capienza stimata di 1.500 posti a sedere. La scelta delle essenze per la piantumazione del prato ha privilegiato varietà rustiche molto resistenti per ridurre al minimo gli interventi di manutenzione necessari.
La parete verde verticale
Invece di “nascondere” il depuratore, il progetto prevede di esaltarne la struttura attraverso la realizzazione di una parete verde fiorita di fronte alla quale riposare lo sguardo. Si tratta per ora del primo lato del fabbricato cui seguiranno gli altri in un’ottica di riqualificazione complessiva dell’area. Le essenze sono state scelte per ricreare l’effetto di un tramonto ispirato agli acquarelli realizzati in Italia da William Turner a inizio Ottocento.
Il labirinto
Il punto di ingresso principale di questa area rinnovata sarà posto frontalmente rispetto alla parete verde e permetterà di accedere al prato centrale attraverso un labirinto di forma geometrica che nasconde alla vista la dimensione del prato lasciando spazio all’effetto sorpresa.
Le colline e le “stanze verdi”
Il prato centrale sarà delimitato a Nord da due colline di ulivi, che serviranno a mitigare l’impatto visivo della zona adibita a parcheggio, e a Sud da due “stanze verdi”, aree arredate immerse nella natura da dedicare alla lettura e al relax.
“L’idea è quella di unire la città, coniugando sviluppo e tutela dell’ambiente. Per farlo dobbiamo unire la banchina di Oneglia a quella di Porto Maurizio. Il Parco dovrà diventare qualcosa di diverso, di unico. Lo abbiamo chiamato “Parco dell’Energia”, perché vogliamo che sia una piccola “Expo” di energie alternative e al contempo uno spazio polifunzionale al servizio dei cittadini. Ci sono contatti avviati. Enel Sole ha manifestato interesse. Credo che questa idea si possa trasformare in realtà in tempi celeri. Nel frattempo procediamo a mettere a gara un primo stralcio, che è già pensato nell’ottica di integrarsi con lo scenario ultimo”, spiega il sindaco Claudio Scajola.
“Il Parco Urbano rappresenta il nuovo “centro” che unisce ed armonizza i waterfront di Porto Maurizio e Oneglia ed il progetto approvato lo candida a diventare, non solo un luogo già molto amato dagli imperiesi, ma anche un luogo di grande attrazione per i turisti. Il verde urbano si armonizzerà con la tecnologia e l’energia pulita: in un’epoca in cui tutto ci dimostra l’importanza sia del verde che dell’ambiente credo che l’ottica “green” con cui si è pensato a questo ambizioso restyling sia più che mai attuale”, commenta l’assessore al Verde Pubblico, Laura Gandolfo.
“Il progetto approvato presenta le caratteristiche di un parco contemporaneo, capace di integrare natura, svago e divertimento. Oltre a fare un salto in avanti notevole dal punto di vista paesistico, con questo intervento daremo alla città una nuova opportunità, un nuovo spazio polifunzionale da vivere, con un’acustica importante e un’estetica studiata nei minimi dettagli. Un progetto che è stato pensato per integrarsi al meglio con il progetto del Parco dell’Energia, sul quale l’Amministrazione sta lavorando per ridefinire tutto il waterfront centrale della città”, sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Ester D’Agostino.