Il sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra fa un resoconto delle iniziative di solidarietà alimentare in paese.
“Sono stati distribuiti a domicilio 463 pacchi spesa ad altrettanti nuclei familiari;
Sono stati assegnati a 119 nuclei familiari con uno o più minori al loro interno:
- Buoni spesa per € 70 a 64 nuclei familiari con un minore al loro interno;
- Buoni spesa per € 120 a 46 nuclei familiari con due minori al loro interno;
- Buoni spesa per € 170 a 9 nuclei familiari con tre o più minori al loro interno.
Considerazioni: in 6 giorni, completando le consegne entro la Santa Pasqua, abbiamo risposto concretamente alle necessità di 582 famiglie debilitate economicamente da questa malattia. La scelta di mettere tutti, soprattutto chi per dignità non avrebbe avuto la forza di chiedere, nella condizione di poter usufruire della rete di sussidiarietà alimentare si è rivelata vincente.
Non c’è stato il temuto assalto alla diligenza, pur non avendo inserito criteri selettivi basati sulle condizioni reddituali del passato o su autocertificazioni estemporanee. I fatti hanno confermato che l’emergenza ha ingaggiato tutti a fare la propria parte di cittadini responsabili sia relativamente alla diffusione del contagio che rispetto all’uso delle risorse che deve raggiungere chi realmente ne ha bisogno.
Adesso, a prescindere da quello che farà il Governo, dovremo farci trovare pronti per ripetere l’iniziativa nel prossimo mese di maggio. La crisi, purtroppo, non è alle spalle e – lo ripeterò all’infinito – nessuno deve rimanere indietro. Oggi come domani.
Ringrazio di cuore il Comandante della Polizia Locale, che sta affiancandomi nella gestione di questo infausto momento, il nostro ufficio anagrafe – Grazia, Angela e Luca -, che si è alacremente adoperato nell’erogazione dei buoni spesa, la struttura dei Servizi Sociali, che ha fornito un supporto tecnico indispensabile, ed i volontari della Protezione Civile Valle Argentina Armea, che hanno confermato di essere un presidio fondamentale di solidarietà e di coraggio.
L’operato di ognuna di queste componenti è stato un gesto di attaccamento autentico a quello che conta davvero e che potremo riprenderci presto. Guardando a loro che si sono impegnati nell’opera di soccorso mi sento orgoglioso, ancora una volta, ancora di più, di essere italiano e di guidare questa meravigliosa Comunità. Forza e coraggio, Riva. Insieme ce la faremo!”