Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri annuncia una nuova ordinanza facendo poi il punto della situazione in vista della Pasqua: “Ieri sono arrivate le 90mila mascherine protettive ordinate dal Comune, di cui 80mila già consegnate alla Asl, da mettere a disposizione dei nostri medici, infermieri, personale Rsa, 118 e di tutte le persone impegnate in prima linea. Nel frattempo, la Regione ha iniziato la distribuzione a tutta la cittadinanza. A questo punto, come promesso, sono pronto a emettere ordinanza: da martedì sarà OBBLIGATORIO l’uso di mascherine protettive in qualunque spazio al chiuso accessibile al pubblico.
Continuano i controlli da parte della Polizia locale e delle Forze dell’Ordine. In tanti mi scrivete ogni giorno per segnalarmi persone in giro e ognuno mi indica una via. Lo ripeto: tutti gli uomini deputati alla pubblica sicurezza sono sul campo e stanno facendo il massimo. La sola Polizia Municipale ha già fatto oltre 1500 controlli, con una media del 5% di sanzioni. Il che significa che il 95% di chi è in giro ha sempre un valido motivo. Per questo, ancora una volta, faccio appello alla RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE di ognuno: usciamo solo per motivi di stretta necessità.
Stiamo anche continuando a distribuire i sussidi alimentari. Oltre 500 le persone già contattate e il lavoro proseguirà anche prossima settimana.
Ieri il Presidente Conte ha prorogato misure restrittive al 3 maggio. Altre tre settimane di chiusura sono un’infinità e avranno ricadute molto pesanti sulla nostra già fragile economia, ma è altrettanto chiaro l’input arrivato dal Comitato scientifico nazionale: “riaprire oggi sarebbe un disastro”. La mia personale opinione è che tuttavia si potrebbe almeno sfruttare l’immobilità dell’oggi per pianificare attentamente il domani: se è prematuro parlare del QUANDO parliamo del COME si potrà riaprire in piena sicurezza. Come potranno riaprire in sicurezza i nostri alberghi e quali adeguamenti dovranno fare? E il nostro Casinò? Le nostre spiagge? I nostri ristoranti? I bar? I cinema? Il Governo ci dia quanto prima dei protocolli. Noi vogliamo rimboccarci le maniche per affrontare la ripartenza in piena sicurezza.
A tutti voi e alle vostre famiglie auguro una serena Pasqua.
Auguri di buona Pasqua, con grande riconoscenza, a tutte le persone che trascorreranno le feste al lavoro al servizio della comunità, scusandomi fin d’ora se dimentico di citare qualcuno: medici e infermieri impegnati negli ospedali, operatori sanitari nelle rsa, Forze dell’Ordine, Polizia locale, Protezione civile e volontari, operatori Amaie energia e tutti i lavoratori della filiera della distribuzione alimentare, che fosse dipeso da me avrei lasciato a casa almeno a Pasqua e Pasquetta.
Un augurio speciale, infine, a tutte le persone che negli ospedali, nelle Rsa o in isolamento nelle proprie abitazioni stanno affrontando il Covid-19. Il mio augurio di cuore che possiate presto guarire e tornare alla vita di tutti i giorni.
Un abbraccio a tutti”.