A tre giorni dalla Pasqua, quella di oggi è una conferenza molto attesa e che è focalizzata principalmente sui controlli intensificati su tutto il territorio regionale per prevenire e bloccare eventuali spostamenti dalle regioni confinanti.
Il weekend pasquale e le belle giornate, potrebbero infatti indurre alcune persone a tentare di raggiungere la Liguria, come è già successo nelle scorse settimane. Gli spostamenti sono però vietati e i controlli sono fortemente aumentati nelle ultime ore.
Presenti all’appuntamento con i media, in modalità telematica, anche i quattro sindaci delle città capoluogo di provincia: Marco Bucci (Genova), Claudio Scajola (Imperia), Ilaria Caprioglio (Savona) e Pierluigi Peracchini (La Spezia).
“I dati di oggi vedono, come da alcuni giorni a questa parte, decresce l’onda dell’epidemia. Sono Dati positivi e sono diretta conseguenza della distanza sociale e dei comportamenti di attenzioni posti in essere dal Governo e dalle Regioni. Comportamenti che devono essere a maggior ragione attuati per Pasqua,” ha dichiarato il governatore Giovanni Toti.
La Regione Liguria ha quindi ripreso lo slogan lanciato dal sindaco di Imperia Claudio Scajola “Liguria – Chiuso per Pasqua” che è stato inserito all’interno di una grafica.
Durante la conferenza stampa Scajola ha dichiarato: “La Liguria è una Regione piccola, ma sta pagando un prezzo altissimo per le vittime. Le nostre fanno parte dell’importazione che ci arriva dalla Lombardia. L’importazione che è avvenuta nei primi giorni di marzo con gli ospiti che fanno ricchezza del nostro turismo, ma che in questo caso, trasgredendo quelle che erano già indicazioni chiare da parte del Governo, ci hanno portato il virus in maniera esponenziale. Il tema delle seconde case, molto diffuso in provincia di Imperia, non è stato sufficientemente vigilato nelle settimane precedenti. Bene si fa quindi a dire che la Liguria è chiusa e speriamo di riaprirla nel tempo più celere perché i turisti del Piemonte e della Lombardia sono i benvenuti.”
“Bene i controlli, ma quello che più conta è l’appello alla responsabilità. Potremmo riuscire ad aprire lentamente alcune attività anche in questa Regione, ma l’apertura lenta di alcuni settori deve basarsi su questo appello,” ha concluso Scajola.
