Il dibattito tra i favorevoli e gli scettici o contrari all’utilizzo della clorochina nel trattamento contro il Covid-19 cresce in Francia. Una petizione a favore del medicinale è già stata firmata da oltre 80mila persone e lo invoca anche il sindaco di Mougins, il comune delle Alpi Marittime che è diventato suo malgrado uno dei più tristemente famosi della nazione. Il 66enne Richard Galy guida il comune da vent’anni ed è un medico apprezzato per la sua serietà e rigore. Tutto il suo aplomb in questi giorni è andato a farsi benedire lasciando il posto ad un sentimento di rabbia incontrollabile.
“29 morti dentro la casa di riposo La Riviera è un’ecatombe inumana – ha detto – da due settimane chiedo con forza di sottoporre al tampone tutti gli ospiti ma non mi ascoltano e mi sembra di non servire a niente, né come medico né come sindaco. Mi dicono che ci sono protocolli da rispettare ma rispondo che non esiste nulla di fronte al pericolo reale di morte, bisogna solo agire e magari utilizzare da subito la clorochina che sugli anziani è necessaria nella prima fase del contagio, non nella seconda quando ormai per loro non restano che poche speranze di sopravvivenza. Li lasciano crepare tutti così, li dichiarano ormai incurabili, li accompagnano verso la morte con la morfina e ci prendono anche per degli stupidi. Tutto ciò è insopportabile!”
E i parenti iniziano a sporgere denuncia contro ignoti per aver messo in pericolo la vita altrui.