“Volevo fare questo breve messaggio perché questa attività di ‘raccontaci‘ dell’Asl che stiamo facendo si sta rivelando un’esperienza che apre a tanti messaggi”.
In questo modo il dottor Roberto Ravera, direttore di Sc Psicologia di Asl 1, ha voluto iniziare il proprio video per commentare i primi messaggi ricevuti con la nuova iniziativa di dialogo lanciata ieri dall’azienda sanitaria.
In particolare Ravera si è soffermato su un messaggio: “Una signora dice: non so chi leggerà quello che scriverò, non so nemmeno se qualcuno lo leggerà, ma forse non ha nemmeno importanza. I giorni passano veloci, non li conto più. Trasferita in campagna dalla mamma per accudirla, mi sento privilegiata perché sono qui e non prigioniera di quattro mura. Ma i miei privilegi terminano qui. Mio figlio vive in Olanda, doveva venire qualche giorno a marzo e poi a Pasqua. Ma l’Olanda è un Paese che dà la priorità all’economia e non alla salute”.
“Quello che volevo dire a questa signora e simbolicamente un po’ a tutti è che l’ho ascoltata, l’ho letta e devo dire la verità mi ha anche commosso – confessa Ravera. Mi rendo conto che in questo periodo vengono meno le maschere, le barriere e si finisce per sentirsi ciò che siamo: uomini in mezzo agli uomini. Questo vuol essere un messaggio per non sentirsi soli e di questo vi ringrazio”.