Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Borea risponde con un comunicato stampa all’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale. Quest’ultima, nella conferenza stampa di ieri sera durante la quale Regione Liguria ha fatto il punto della situazione sulla gestione dell’emergenza coronavirus, ha dichiarato: “Lo stesso coraggio che hanno i nostri medici, operatori ed infermieri nel lavorare quotidianamente dovremmo averlo tutti anche nel prendere delle decisioni. Sono rammaricata che la direzione dell’istituto Borea di Sanremo abbia fatto un passo indietro. Dobbiamo ripartire da capo.”
Le parole erano in riferimento alla contrarietà della Fondazione di trasferire i 52 ospiti della casa di riposo in un’altra location per permettere il collocamento dei pazienti Covid-19 post-acuti dimessi dall’ospedale sanremese.
Affermazioni che non sono piaciute al Consiglio d’Amministrazione della residenza per anziani. Di seguito la nota stampa:
“Prima di addentrarci nel merito di quanto sopra dichiarato, si precisa che la Fondazione, in stretto ossequio al suo statuto, opera secondo principi che antepongono il rispetto e la tutela dei propri ospiti e dei propri dipendenti. Pertanto nessuna decisione in merito sarebbe stata presa da questa Fondazione, senza tenere in considerazione questi fondamentali diritti e principi.
Tornado al dunque, spiace non condividere assolutamente quanto dichiarato dall’Assessore, non rappresentando i fatti accaduti, in quanto la Fondazione, con atti trasparenti e disponibili, facilmente documentabili, si è adoperata per valutare eventuali iniziative, legate all’emergenza Covid19, sempre nel rispetto dei principi sopra menzionati.
Si apprendeva, inoltre, nel corso della settimana, da fonti giornalistiche, decisioni a noi mai comunicate, ingenerando nei parenti degli ospiti e nei nostri collaboratori, allarmismi e preoccupazioni.
I membri del Consiglio di Amministrazione hanno il “rammarico” di non avere mai conosciuto e interloquito con l’Assessore Regionale Viale. Capiamo anche, che in questo momento, cosi grave e triste per la Liguria e per l’intero Paese, l’Assessore Regionale Viale non abbia avuto un attimo di tempo per sentire i nostri dubbi e le nostre richieste legittime, che forse avrebbero incontrato una soluzione condivisa e proficua.
Il coraggio dimostrato dai Medici, dagli Infermieri e dagli Operatori della Sanità Pubblica, con tutto il rispetto a loro dovuto, non è molto differente dal quel coraggio, orgoglio ed attaccamento al lavoro che dimostrano quotidianamente i dipendenti delle residente per anziani (RSA) e della Fondazione Borea in particolare.
I membri del Consiglio di Amministrazione sono fiduciosi che un giorno, finita questa gravissima emergenza, l’Assessore Viale voglia incontrarli per affrontare un sereno e proficuo confronto per il futuro e con l’occasione farle conoscere la Casa di Riposo Borea con la sua storia e le sue peculiarità.”