Bandiere a mezz’asta, minuto di silenzio e Inno d’Italia. Questa mattina, alle ore 12, la Città di Imperia ha ricordato così le vittime del Coronavirus e ha onorato il sacrificio di quanti, a partire dagli operatori sanitari, sono in prima linea nella battaglia contro l’epidemia.
Davanti a Palazzo Civico c’era il Sindaco Claudio Scajola, che ha aderito all’invito del presidente di Anci, Antonio Decaro, a presentarsi con la fascia davanti al proprio Municipio “ per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro”.
Alle ore 12 la tromba del M° Fiorentino Serriello ha suonato il silenzio, accompagnando la discesa a mezz’asta della bandiera italiana. Al termine, dalla sommità di Palazzo Civico, la campana ha suonato a morto, in ricordo delle vittime del Coronavirus, tra le quali il consigliere comunale imperiese Claudio Ghiglione.
Dopo l’ultimo rintocco, il M° Serriello ha eseguito l’Inno d’Italia, allo scopo di rimarcare l’orgoglio dimostrato dagli italiani in questo momento di massima difficoltà e di sostenere l’operato di chi ogni giorno è impegnato in prima linea: dagli operatori sanitari agli uomini della Protezione civile, da chi presta assistenza a chi è sul posto di lavoro per garantire i beni e i servizi necessari.
“Siamo in guerra contro un nemico invisibile che, ahimé, ha già colpito tante persone a noi care. Abbiamo aderito con convinzione all’iniziativa del presidente dell’Anci. Ci è sembrato un buon modo per ricordare le vittime dell’epidemia, per salutare l’amico Claudio e per onorare lo sforzo di chi è in trincea tutti i giorni. Un momento di raccoglimento e di speranza per il futuro”, ha commentato al termine il sindaco Claudio Scajola.