Sono 226 in più rispetto a ieri le persone positive al Covid-19 in Liguria, per un totale di 2645 casi accertati. 1243 gli ospedalizzati (205 in Als1, di cui 22 in terapia intensiva), mentre sono al domicilio 1034 persone.
Questi i dati diffusi dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, nel corso del consueto appuntamento stampa serale.
“I numeri ci dicono che su 903 tamponi effettuati oggi, 226 sono risultati positivi – dichiara il governatore ligure. -Questo significa che sta aumentando la nostra capacità diagnostica e che si conferma quella minor ripidità nella curva dei contagi di cui avevamo dato conto nei giorni scorsi, segno che siamo arrivati al plateau della curva: speriamo che possa presto trasformarsi in una discesa. Al contempo stanno partendo i test sierologici”.
“Sono in corso – prosegue – anche dismissioni nelle strutture di bassa intensità, di cura e convalescenza, sono in corso di apertura le strutture di Genova Sestri Ponente, la struttura della Protezione Civile a Genova e altre strutture che abbiamo messo a disposizione.
Stiamo lavorando per aumentare la risposta sul territorio, con nuove squadre di medici e infermieri per seguire tutti quei pazienti autoisolati in casa. Da domani a Genova contiamo di mettere in campo una squadra Gsat per ogni distretto, più due per le vallate, per l’assistenza domiciliare. A queste si aggiungeranno 10 squadre per i tamponi”.
Sulle terapie intensive aggiunge: “Al momento ci sono posti per tutti coloro che ne hanno bisogno – dichiara Toti. – È una notizia totalmente priva di fondamento che non vengano assicurate cure intensive a chi ne ha bisogno perché non vi sono posti. Se è successo è perché come da sempre succede in questi casi, i medici hanno deciso di non accanirsi”.