“Oggi il numero dei casi presenti in Liguria è di 2026, 162 in più di ieri, ma l’aumento è in calo rispetto a quello di ieri. Notizia da prendere con le pinze che dovrà essere confermata dai trend dei prossimi giorni, ma piano piano l’epidemia sta rallentando. Su 612 tamponi effettuati oggi 256 sono positivi, su 400 di ieri la percentuale dei positivi era più alta. I pazienti in terapia intensiva rimangono 147, gli stessi di ieri. 1074 sono gli ospedalizzati”. Si esprime in questo modo il governatore Giovanni Toti dando un primissimo bagliore di luce in fondo al tunnel chiamato covid-19.
“I deceduti sono il vero rammarico di tutta questa emergenza e anche oggi purtroppo sono un numero importante: 254, 23 più di ieri – prosegue. Questa giornata in termini di analisi ci dice che la curva del contagio rallenta, cresce meno vertiginosamente di quanto lo ha fatto nelle settimane passate. Probabilmente siamo arrivati al picco, ma la cosa deve essere confermata dai trend dei prossimi giorni. Oggi comunque gli ospedali sono pieni di persone che si sono ammalate nei giorni passati perché il covid ha una degenza lunga. Le misure di distanziamento sociale ci fanno calare i numeri e questo ci dà un minimo di sollievo per la visione futura”.
Sulle mascherine: “Aspettiamo alcuni carichi che dovrebbero partire domani da Cina e Stati Uniti. Ci auguriamo che arrivino, a scaglioni, i 4 milioni di pezzi che abbiamo reperito da tutto il mondo. I tamponi stanno aumentando e aumenteranno ancora di più oltre a fare uno screening sierologico su alcuni tipi di categorie che credo che domani possano partire”.
“In gnerale abbiamo un timido miglioramento della curva dei contagi, ma sono giorni fondamentali. Non molliamo perché rischieremmo di ripiombare in una crisi che diventerebbe difficilissima da gestire perché le nostre strutture sono quasi allo stremo – conclude il presidente”.