È stato firmato alle prime ore del giorno il “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. La firma con tutte le sigle sindacali è giunta al termine di un confronto durato tutta la notte e che fa affidamento sul senso di responsabilità dei lavoratori italiani che con il loro impegno e abnegazione contribuiscono alla continuità produttiva in un momento tanto difficile. Una parte determinante la devono fare i dirigenti delle aziende chiamati a garantire la massima sicurezza possibile negli ambienti di lavoro.
Intanto il Governo si prepara ad emanare un nuovo decreto, o addirittura due, per quel che riguarda lo stop alle scadenze fiscali che pare essere già assicurato a partire da lunedì, mentre vanno ancora limati i dettagli riguardo il calo delle bollette, gli ammortizzatori sociali, sostegno alla liquidità delle imprese e ulteriori aiuti al Servizio Sanitario Nazionale. Tutti i ministri del governo Conte inoltre stanno preparando suggerimenti da sottoporre al CDM, comprese le scadenze elettorali, dei documenti e ad esempio delle revisioni dei mezzi pubblici e privati.
Da valutare se racchiudere tutti i provvedimenti a sostegno in due decreti o in un unico ‘decretone’.