Nell’ambito dei servizi volti a tutelare l’integrità dell’ambiente e della biodiversità, anche con riferimento al contrasto all’abbandono di rifiuti, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Ventimiglia hanno rilevato la presenza di una massa terrosa a lato della sede stradale della ex SS20 in località Bocche del Comune di Ventimiglia, assimilabile a un movimento franoso, che costituiva un evidente pericolo per la circolazione. Una più accurata ispezione dell’accumulo ha permesso di acclarare come si trattasse di materiale terroso misto a frammenti di asfalto.
Le conseguenti indagini hanno consentito di accertarne la provenienza da lavori di regimazione delle acque piovane in località Fogliaré.
La Ditta incaricata non è stata in grado di fornire il formulario previsto per lo smaltimento del materiale ricavato dallo scavo, come previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 – anche per rifiuti speciali non pericolosi, come nel caso di specie – ed è stata pertanto contestata la violazione dell’art. 256 del predetto disposto normativo, trattandosi di attività di gestione illecita di rifiuti.
Sono state quindi deferite 5 persone alla Procura della Repubblica di Imperia ovvero il rappresentante della ditta esecutrice dei lavori, l’esecutore materiale, il direttore tecnico e quello operativo dei lavori commissionati dalla società ANAS S.p.A., nonché l’attore materiale dello smaltimento.