In questo particolarissimo periodo segnato dall’emergenza sanitaria, il prezzo dei carburanti e quello dell’oro subisce variazioni diametralmente opposte.
L’oro, bene rifugio d’eccellenza in caso di guerre o crisi mondiali, è aumentato passando dai 45,17 euro al grammo di martedì 4 febbraio agli odierni 47,59 euro ma dopo aver toccato una punta massima di addirittura 50,03 euro lo scorso lunedì 24 febbraio. La tendenza prevista è quella di un ulteriore rialzo non essendoci al momento spiragli certi di fine emergenza.
Sul fronte carburanti, questa mattina in tre stazioni di servizio di Taggia il prezzo al litro della benzina verde in modalità ‘self-service’ è sceso sotto la soglia di 1,50 euro al litro, precisamente a 1,465 (gasolio a 1,338) dal distributore dell’Ipermercato Conad, a 1,495 (gasolio a 1,368) presso il Q8 di via San Francesco, e allo stesso 1,495 euro al litro (1,365 il gasolio) nel distributore Centro Petroli Total Erg lungo lo svincolo autostradale di Taggia. Nelle altre stazioni di servizio il prezzo oscilla tra l’1,51 e l’1,60 al litro.
In Costa Azzurra il prezzo più conveniente per la Verde 95 è di 1,431 al Carrefour di Valbonne, 1,437 al Carrefour di Antibes, mentre a Nizza i prezzi migliori si trovano al Leclerc con 1,495 e al Carrefour con 1,498, mentre il benzinaio più conveniente di Mentone è quello di Avenue Charles De Gaulle che vende la Verde 95 a 1,499. Per un litro di gasolio si parte da 1,325 euro nei soliti distributori collegati ai grandi centri commerciali.