“Capisco che alcuni abbiano bisogno di esorcizzare la preoccupazione per il Coronavirus con reazioni un po’ sopra le righe, ma non sono tollerabili la discriminazione e il dileggio verso i turisti di altre regioni che ho visto in questi giorni sui social. Faccio mie le parole di condanna già espresse dai sindaci di Riva Ligure e San Lorenzo al Mare, che hanno visto associati i nomi dei loro splendidi paesi, che vivono di turismo, a stupide provocazioni che non hanno nulla a che vedere con la nostra cultura dell’accoglienza.
Piemontesi e lombardi sono i benvenuti in Liguria, come sempre. Bisogna pensare al danno che si può causare alla nostra regione, ai molti operatori turistici che stanno passando un momento di difficoltà e per i quali abbiamo chiesto misure straordinarie al Governo: dovremmo essere tutti solidali con loro, fin nei comportamenti personali, perché dal loro lavoro dipende molto della nostra economia. Le autorità sanitarie hanno il compito di definire le restrizioni alla mobilità individuale, che riguardano solo i residenti in zone circoscritte e non in regioni intere. Abbiamo il dovere civico di favorire la buona informazione e di non alimentare la diffidenza che nasce da generalizzazioni senza fondamento”.
Così l’assessore al turismo Gianni Berrino in merito ai messaggi che sono apparsi su alcune pagine Facebook.