Il gruppo consiliare Imperia al Centro interviene riguardo alla discussione di ieri in Consiglio comunale sui lavori della nuova pista ciclabile che sarà realizzata sull’ex sedime ferroviario.
I consiglieri d’opposizione, in una nota stampa, scrivono:
“Stanno per partire i lavori della pista ciclabile e tutti quanti a Imperia, Sindaco, maggioranza e anche consiglieri di opposizione, cercano disperatamente di metterci il cappello, anche se ogni tanto sono costretti a denti stretti a riconoscere i meriti dell’amministrazione Capacci e degli ex assessori Guido Abbo ed Enrica Fresia.
Imperia al Centro è un movimento civico, non ci interessa più di tanto questa gara all’autocelebrazione; ci interessa però fare qualche precisazione, almeno sui fatti: ci riferiamo a due affermazioni fatte in Consiglio Comunale ieri sera dall’Assessore Giribaldi e dal Sindaco, che non sono neanche opinabili: sono SEMPLICEMENTE FAKE NEWS.
L’Assessore Giribaldi ha affermato che il progetto della pista ciclabile ereditato dalla precedente amministrazione era soltanto una riga tracciata sul sedime, e che l’Amministrazione Scajola ha rifatto tutto il progetto.
TALE AFFERMAZIONE È FALSA. La Giunta Capacci ha approvato con DGM n. 161 del 7 giugno 2018 IL PROGETTO DEFINITIVO, lo ha trasmesso al Ministero competente e con ciò HA MESSO LA PAROLA FINE SUL FINANZIAMENTO DEI 18 MILIONI di euro che consentirà fra poco di far partire i lavori.
La giunta Scajola ha poi approvato con DGM 255 del 13 settembre 2018 IL PROGETTO ESECUTIVO, CHE E’ IDENTICO AL PROGETTO DEFINITIVO a parte il maggiore livello di dettaglio; infine, con il bando di gara, ha effettivamente inserito alcune VARIANTI PER UTILIZZARE I RIBASSI D’ASTA, tra cui la più importante (peraltro assolutamente condivisibile) è il prolungamento dalla Stazione di Oneglia verso Diano Marina, ma non si può certo dire che si è rifatto tutto il progetto.
Il Sindaco, invece, ha affermato che il progetto approvato dalla Giunta Capacci andava dalla Stazione di Porto Maurizio a quella di Oneglia, e che quello attuale va da San Lorenzo sino alla Galeazza. E’ FALSO CHE IL PROGETTO ORIGINARIO SI FERMASSE ALLA STAZIONE DI PORTO MAURIZIO: partiva già dal confine con San Lorenzo, ben 4,5 Km più ovest, esattamente come il progetto definitivo che verrà realizzato.
Con queste mistificazioni si manca di rispetto non soltanto alla precedente amministrazione, ma anche e soprattutto ai funzionari e tecnici dei Lavori Pubblici, che hanno avuto grandi meriti nell’ottenimento dei contributi e che continuano ancora oggi, con l’attuale amministrazione, a lavorare duramente per arrivare all’esecuzione dell’opera”.