Il direttore generale di Confindustria Imperia, Paolo Della Pietra, riflette sulle gravissime conseguenze che l’emergenza coronavirus sta avendo e avrà sulla nostra economia locale.
“La crisi, prodotta dalle notizie che abbiamo visto da una settimana a questa porta, sta avendo degli effetti devastanti per l’economia del nostro territorio,” commenta.
“Notizie – aggiunge – che sono state date con una certa superficialità, soprattutto all’inizio, e hanno creato una forte sensazione di insicurezza e di panico. Il nostro comparto turistico sta ricevendo tutta una serie di disdette e cancellazioni. Sto ricevendo, da parte dei nostri alberghi, delle richieste di aiuto.”
“All’estero devono riacquisire fiducia e comprendere realmente cosa sta accadendo nel nostro Paese. Chi ci guarda dall’esterno deve capire che il nostro è un Paese sicuro. Ci sono 19 piccoli Comuni che sono zona rossa, nel resto d’Italia c’è una situazione certamente di attenzione, ma non una situazione di allarmismo così diffuso come potrebbe sembrare.”
Le problematiche, secondo Della Pietra, non si avranno solo sul comparto turistico, ma anche sulle esportazioni. “Il Pil della provincia di Imperia, ma in generale di tutta la Liguria, si basa sulle esportazioni dei nostri prodotti. Dobbiamo quindi cambiare approccio. La cassa integrazione in deroga può essere uno strumento utile, ma non deve essere l’obiettivo finale. È un ammortizzatore per superare le prime tre o quattro settimane, ma noi abbiamo bisogno di guardare avanti. La richiesta al Governo da parte di Confindustria è quella di una ripresa della fiducia nei confronti del nostro Paese,” conclude.