Più 20% di affluenza rispetto al 2018 e un totale di 118 accessi: la tre giorni di “Cardiologie Aperte” all’Ospedale di Sanremo si è svolta con successo confermando l’importanza della prevenzione tra i cittadini.
Il reparto di Cardiologia-UTIC ha aderito anche quest’anno alla campagna nazionale sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari promossa in tutta Italia dalla Fondazione per il Tuo Cuore Onlus, dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri. Il 12 -13 -14 febbraio, medici, infermieri e operatori socio sanitari della Cardiologia, hanno accolto i cittadini, presso gli ambulatori cardiologici dell’Ospedale matuziano, offrendo un check-up cardiologico.
L’iniziativa, ha offerto l’opportunità di ricevere, gratuitamente e senza appuntamento, informazioni sui corretti stili di vita, ottenere il calcolo del rischio cardiovascolare, eseguire un elettrocardiogramma e misurare la pressione arteriosa. Il percorso, si è completato con un colloquio personalizzato con un cardiologo della struttura che ha dato indicazioni precise in relazione alla tipologia del rischio della persona esaminata, oltre alla consegna di materiale informativo.
“Siamo molto soddisfatti dell’affluenza registrata a riprova del grande interesse della popolazione e dell’utilità di queste iniziative – afferma il Dott. Federico Sànchez, responsabile della S.S.A. di Cardiologia dell’Ospedale di Sanremo e promotore dell’iniziativa – Quest’anno, oltre alla consueta attività di counselling sui fattori di rischio cardiovascolare, la misurazione della pressione arteriosa e l’esecuzione dell’elettrocardiogramma, abbiamo voluto registrare il profilo di rischio cardiovascolare dei pazienti esaminati, tramite un questionario anonimo”.
Un check up che ha permesso a molti cittadini di conoscere il proprio stato di salute. Tra i dati evidenziati, il 15% dei soggetti che negava di essere iperteso ha dimostrato valori di pressione arteriosa sopra la norma; il 25% dei soggetti, dopo un calcolo del Body Mass Index, è risultato essere in sovrappeso e il 5% obeso.
“Nel 2% dei soggetti, all’esame dell’elettrocardiogramma, abbiamo riscontrato un’aritmia da fibrillazione atriale (F.A.), di cui erano totalmente inconsapevoli, senza sintomi. E’ noto come la F.A. sia una patologia con una prevalenza crescente in relazione all’età, arrivando a circa il 10% della popolazione anziana, e che, se lasciata alla sua storia naturale, aumenta il rischio di ictus cerebrali – spiega il Dott. Sànchez – nel 3% dei soggetti, dalla valutazione anamnestica, abbiamo riscontrato dei sintomi sospetti per angina pectoris, per cui, oltre all’attività educazionale e divulgativa, sono stati prenotati esami cardiologici di primo livello per accertamenti in merito a cardiopatia ischemica”.
“Ringrazio il personale dell’ASL1 – aggiunge il Direttore Generale di ASL1, Marco Damonte Prioli – queste campagne di sensibilizzazione dimostrano la loro efficacia e utilità per i cittadini. La prevenzione è fondamentale. Il nostro impegno proseguirà nei prossimi mesi anche in occasione della prossima edizione del Festival della Salute, l’importante appuntamento dedicato alla promozione del benessere e degli stili di vita sani organizzato dall’ASL1”.